Invalido il 17enne autistico caduto dalla finestra a scuola: insegnante rinviato a giudizio
Studente autistico di 17 anni cade dalla finestra di un liceo e resta invalido. La Procura chiede il rinvio a giudizio per l'insegnante.


Un drammatico incidente ha segnato per sempre la vita di uno studente autistico di 17 anni, precipitato dal quarto piano del suo liceo. A seguito dell'accaduto, che gli ha causato un'invalidità permanente, la Procura ha chiesto il processo per l'insegnante di sostegno con l'accusa di abbandono di persona incapace e lesioni gravissime. La vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza scolastica.
La ricostruzione della tragedia
La mattina del 27 maggio 2024, la vita di un giovane studente autistico è cambiata radicalmente. Nonostante gli accordi tra la famiglia e l'istituto scolastico prevedessero una sorveglianza costante, il ragazzo è riuscito a eludere il controllo. In un momento di assenza dell'insegnante di sostegno, si è allontanato dall'aula. Ha percorso indisturbato i corridoi della scuola, salendo fino al quarto piano. Da una finestra di quell'ultimo piano, è precipitato nel vuoto, riportando ferite gravissime. I soccorsi immediati e il trasporto in ospedale non hanno potuto evitare il tragico epilogo: un'invalidità permanente alle gambe.
Le responsabilità dell'insegnante di sostegno
L'indagine della Procura ha messo in luce presunte negligenze da parte del personale scolastico. L'insegnante di sostegno, secondo l'accusa, si sarebbe allontanata per alcuni minuti dopo il suono della campanella, lasciando lo studente autistico senza alcuna supervisione. Proprio in quella breve finestra temporale si è consumata la tragedia. L'accusa mossa nei suoi confronti è grave: abbandono di persona incapace e lesioni gravissime. La richiesta di rinvio a giudizio segna un punto di svolta in una vicenda dolorosa, che pone l'accento sulla cruciale importanza della vigilanza nei confronti di soggetti fragili in ambiente scolastico.
Un precedente allarmante ed ignorato
L'incidente del 27 maggio non è stato un fulmine a ciel sereno. Pochi mesi prima, lo stesso studente autistico era stato notato mentre si sporgeva pericolosamente da una finestra dell'edificio. Questo episodio aveva spinto la dirigenza scolastica a trasferire l'intera classe al piano terra, come misura di sicurezza. Tuttavia, il giorno dell'incidente, il ragazzo era entrato a scuola da solo, un'anomalia rispetto alla consueta prassi che prevedeva un accompagnamento costante. Questi segnali, uniti alla dinamica dei fatti, hanno convinto gli inquirenti a procedere con la richiesta di processo per l'insegnante.