James Senese: il CNDDU invita le scuole a raccogliere la sua eredità per l'impegno civile

Il CNDDU ricorda James Senese, voce di impegno civile e simbolo di integrazione, invitando le scuole a studiare la sua eredità.

A cura di Scuolalink Scuolalink
31 ottobre 2025 13:00
James Senese: il CNDDU invita le scuole a raccogliere la sua eredità per l'impegno civile - James Senese
James Senese
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La scomparsa di James Senese lascia un vuoto nella musica e nell'impegno civile italiano. Il CNDDU celebra l'artista, figlio di due culture, che ha usato il suo sax come strumento di denuncia e ponte tra i mondi. La sua è una testimonianza autentica di lotta ai pregiudizi e voce di chi è ai margini.

Napoli saluta James Senese, voce dei diritti civili: il CNDDU invita le scuole a raccoglierne l’eredità

Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) desidera esprimere il proprio cordoglio e la propria riconoscenza per la scomparsa di James Senese, musicista che ha rappresentato, con la sua voce e il suo sax, una delle più autentiche testimonianze di impegno civile e di appartenenza umana nella storia culturale italiana. La sua vita, segnata da un’origine meticcia — figlio di un soldato afroamericano e di una donna napoletana — ha incarnato una condizione che, pur tra ferite e pregiudizi, è divenuta linguaggio di libertà, ponte fra mondi, canto di resistenza.

Nella musica di Senese non c’era soltanto ritmo, ma coscienza. Le sue note sapevano attraversare le contraddizioni di un Paese spesso distratto di fronte alle ingiustizie, restituendo dignità a chi è stato messo ai margini e valore a una Napoli popolare, viva, solidale. La sua arte non ha mai rinunciato alla denuncia, né ha ceduto alla retorica: è stata voce ruvida e sincera di un’Italia che ancora fatica a riconoscersi nella propria diversità.

Per il CNDDU, la figura di James Senese è emblematica del significato profondo dell’educazione ai diritti umani. Egli ci ricorda che l’identità non è mai chiusura, ma dialogo; che la memoria delle sofferenze deve trasformarsi in consapevolezza; che la musica, come ogni forma d’arte, può farsi strumento di emancipazione, ponte tra culture, atto politico di fraternità. In un tempo attraversato da rigurgiti di intolleranza e da nuovi muri, il suo esempio ci sollecita a rimettere al centro la persona e la dignità di ogni individuo, senza distinzioni di colore, provenienza o credo.

Il Coordinamento invita il mondo della scuola a fare di questa eredità una lezione viva. Parlare di James Senese nelle aule significa parlare di cittadinanza, di coraggio, di partecipazione. Significa ricordare che educare ai diritti umani non è un compito accessorio, ma una necessità quotidiana per costruire una società giusta e solidale.

Il CNDDU auspica che la sua figura diventi occasione di riflessione nelle scuole, attraverso percorsi didattici e momenti di ascolto e confronto, perché la musica di Senese continui a suonare come voce civile nelle coscienze dei giovani.

Alla famiglia, agli amici, alla comunità artistica e alla città di Napoli, esprimiamo la nostra vicinanza più sincera. Con il suo sax, James Senese ha insegnato a tutti che la libertà ha un suono profondo, che vibra nell’anima di chi non si arrende e continua a credere nella forza della diversità come radice della convivenza.

prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU

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