Lavoratori fragili: approvata alla Camera la proposta di legge su congedi e permessi fino a 24 mesi

La Camera approva la legge sui lavoratori fragili: fino a 24 mesi di congedo, 10 ore di permesso retribuito in più, smart working prioritario e altre novità.

21 aprile 2025 21:04
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La Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura una proposta di legge che introduce nuove e importanti tutele per i lavoratori fragili, ovvero coloro affetti da malattie oncologiche, croniche o invalidanti. Il provvedimento segna un avanzamento decisivo nella garanzia dei diritti per chi affronta condizioni di salute complesse, offrendo strumenti concreti di sostegno sia nel settore pubblico che privato.

Lavoratori fragini: fino a 24 mesi di congedo per chi ha una invalidità pari o superiore al 74%

Il fulcro della nuova normativa è rappresentato dalla possibilità per i lavoratori con un grado di invalidità del 74% o superiore di usufruire di un congedo straordinario fino a 24 mesi. Il congedo potrà essere fruito in maniera continuativa o frazionata, e durante questo periodo il dipendente manterrà il diritto alla conservazione del posto di lavoro, pur senza percepire retribuzione. Oltre al congedo, sono previste 10 ore aggiuntive annue di permesso retribuito da utilizzare per visite mediche, esami diagnostici e terapie. In caso di pazienti minorenni, queste ore potranno essere utilizzate dal genitore accompagnatore.

Accesso prioritario al lavoro agile e tutele anche per i lavoratori autonomi

Una volta terminato il periodo di congedo, i lavoratori fragili avranno un diritto di priorità nell’assegnazione dello smart working, laddove le mansioni lo permettano. Anche i lavoratori autonomi con rapporti continuativi beneficeranno di nuove garanzie: sarà infatti possibile sospendere l’attività lavorativa per un massimo di 300 giorni all’anno senza penalizzazioni contrattuali. Questo rappresenta un ampliamento significativo delle misure di conciliazione tra cura e lavoro, finora limitate quasi esclusivamente ai lavoratori dipendenti.

Nuovo fondo per la ricerca: premi di laurea in memoria dei pazienti oncologici

Tra le novità più rilevanti, si segnala anche la creazione di un Fondo nazionale presso il Ministero dell’Università e della Ricerca. Con una dotazione di 2 milioni di euro annui, il fondo sarà destinato al finanziamento di premi di laurea dedicati alla memoria dei pazienti oncologici. I riconoscimenti verranno attribuiti a studenti meritevoli iscritti a corsi universitari in ambito scientifico e biomedico, con l’obiettivo di incentivare la formazione e la ricerca nelle discipline collegate alla cura delle malattie gravi.

Il testo della proposta di Legge