Liceo in fiamme: 2 milioni di danni dopo l'occupazione

Incendio in una scuola di Roma: Valditara ribadisce che chi provoca danni deve rispondere personalmente.

27 settembre 2025 13:33
Liceo in fiamme: 2 milioni di danni dopo l'occupazione - Pompieri spengono il fuoco
Pompieri spengono il fuoco
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Un incendio durante l’occupazione del liceo Gullace di Roma ha causato danni per circa 2 milioni di euro. Il ministro Valditara sottolinea l’importanza della responsabilità individuale: chi provoca danni deve rispondere personalmente, evitando che l’intera collettività ne paghi le conseguenze.

L’incidente al liceo Gullace

Durante un’occupazione scolastica presso il liceo Gullace di Roma, un incendio ha provocato danni stimati in circa due milioni di euro. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo a L’Italia dei conservatori, ha sintetizzato la sua posizione: “Chi rompe paga”. L’obiettivo dichiarato è trasferire la responsabilità sulle persone direttamente coinvolte, evitando che i costi ricadano sulla collettività. L’episodio ha riacceso il dibattito sull’efficacia dei principi di responsabilità civile e disciplinare nelle scuole italiane, richiamando l’attenzione su come prevenire simili danni.

Ripensare la responsabilità individuale

Valditara ha evidenziato come una lunga tradizione culturale, iniziata dagli anni ‘60 e consolidatasi negli anni ‘70, abbia privilegiato l’idea che la colpa sia sempre della società. Secondo il ministro, questa concezione ha contribuito a forme di deresponsabilizzazione diffusa, con ripercussioni anche nell’ambito educativo. Il richiamo alla responsabilità personale mira a contrastare atteggiamenti di superficialità o trascuratezza, ribadendo il nesso tra azioni individuali e conseguenze concrete, sia a scuola sia nella vita civile.

Il rischio di anarchia senza regole

L’episodio del liceo Gullace diventa, per Valditara, un monito sull’anarchia educativa che può derivare dalla mancanza di responsabilità personale. Il ministro ha sottolineato come il mancato rispetto del principio di responsabilità individuale possa legittimare comportamenti arbitrari: “Ognuno si sente legittimato a prendere qualsiasi iniziativa”. Secondo Valditara, il ritorno a questo principio non solo tutela l’integrità degli istituti scolastici, ma favorisce anche un clima di disciplina e rispetto, indispensabile per la convivenza e l’efficacia dell’insegnamento.