Lista stupri, un altro caso al Liceo Vallisneri di Lucca: indagini in corso
L’episodio di emulazione scuote l’istituto toscano mentre la dirigenza interviene rimuovendo le scritte e la Polizia indaga sulla lista stupri Lucca.
Velinda Cisternino
Un preoccupante episodio di cronaca ha coinvolto il Liceo Scientifico Vallisneri, dove è apparsa una lista stupri Lucca nei bagni maschili. Il gesto, che ricalca fatti analoghi al Giulio Cesare di Roma, ha portato a una denuncia alla Polizia da parte delle famiglie coinvolte. La scuola ha reagito con fermezza provvedendo alla immediata rimozione delle scritte offensive per tutelare le alunne.
La dinamica dei fatti e la scoperta della lista stupri Lucca
All’interno dei servizi igienici maschili è stato rinvenuto un elenco puntato, tracciato con un pennarello nero indelebile, contenente i nomi di due studentesse dell'istituto inseriti in una cornice.
L'episodio rappresenta un evidente tentativo di imitare quanto accaduto recentemente al Liceo Giulio Cesare di Roma, configurando un allarmante fenomeno di emulazione che preoccupa il mondo scolastico.
La notizia non si è diffusa tramite il ritrovamento diretto, ma attraverso la circolazione di una fotografia nelle chat degli studenti che ha raggiunto una delle ragazze citate accanto a un disegno osceno.
Dopo aver ricevuto l’immagine sul proprio smartphone, la giovane ha informato i genitori dichiarando di non avere conflitti aperti e la madre ha sporto formale denuncia in Questura nel primo pomeriggio.
L’intervento della dirigente e le conseguenze disciplinari
La risposta dell'istituto scolastico, situato a ridosso del centro storico, è stata immediata e volta a preservare la dignità delle studentesse coinvolte nel grave episodio.
La dirigente scolastica, non appena informata dell'accaduto, ha disposto la cancellazione delle offese e, al momento del deposito della denuncia, la parete risultava già ripulita e imbiancata.
Le forze dell'ordine hanno avviato gli accertamenti necessari per risalire all'identità dell'autore, mentre la scuola ha chiarito la procedura che verrà adottata nei confronti dei responsabili:
Indagine interna: collaborazione attiva con la Polizia per identificare chi ha utilizzato il pennarello.
Provvedimenti: applicazione di sanzioni severe e procedimenti disciplinari immediati.
Tutela: priorità assoluta alla protezione dell'ambiente scolastico e delle vittime.
Mentre la parete è tornata bianca, gli agenti lavorano per chiudere il cerchio attorno ai colpevoli, ribadendo la gravità del gesto che va oltre la semplice bravata goliardica.
