Manovra 2026: taglio Irpef, pensioni e nuove misure

La nuova Manovra 2026 introduce novità su pensioni e fisco. Previsti il taglio Irpef, detassazioni per lavoro notturno e aiuti alle famiglie.

A cura di Scuolalink Scuolalink
15 ottobre 2025 14:30
Manovra 2026: taglio Irpef, pensioni e nuove misure - Manovra 2026
Manovra 2026
Condividi

La Manovra 2026 prende forma con interventi mirati su fisco, pensioni e famiglie. Al centro delle discussioni il taglio Irpef fino a 200mila euro, la detassazione del lavoro festivo e notturno e modifiche al calcolo Isee. L'obiettivo è sostenere i redditi e incentivare il lavoro, con misure che interesseranno un'ampia platea di cittadini.

Manovra 2026: novità su Irpef e lavoro

Il cuore della Manovra sarà il nuovo taglio dell'Irpef, pensato per i redditi fino a 50mila euro e con un beneficio massimo di 440 euro per i dipendenti. La novità principale è l'estensione del beneficio a quasi tutti i contribuenti, con una sterilizzazione fissata a una soglia di reddito di 200mila euro. Un'altra misura significativa riguarda la detassazione del lavoro notturno e festivo, rivolta a categorie come infermieri e addetti alla logistica. Sul tavolo anche il potenziamento dei fringe benefit aziendali, con un raddoppio degli importi esentasse per i lavoratori, che potrebbero passare da 1.000 a 2.000 euro per i single e a 4.000 per chi ha figli.

Pensioni, famiglia e Isee: cosa cambia

Il pacchetto previdenza prevede la proroga di Quota 103 (62 anni d'età e 41 di contributi), dell'Ape Sociale e di Opzione Donna, confermando le vie d'uscita anticipata dal lavoro. Si interverrà anche sull'adeguamento dell'età pensionabile, con un aumento graduale dal 2027. Una modifica importante interesserà il calcolo dell'Isee: l'abitazione principale sarà esclusa fino a un valore catastale di 100mila euro. Per le famiglie si rafforzano il congedo parentale retribuito all'80% per tre mesi e il bonus per le mamme lavoratrici, con un sostegno economico che sarà ulteriormente potenziato. Confermato anche il bonus nuovi nati.

Sanità, cartelle esattoriali e bonus casa

La Sanità riceverà 2,4 miliardi di euro extra, destinati a un piano di assunzioni straordinario per circa 30mila infermieri e all'aumento delle retribuzioni dei medici. Sul fronte fiscale, si profila una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali con 1,5 miliardi a disposizione. Il provvedimento permetterà una rateizzazione in nove anni per saldare i debiti, escludendo però i recidivi seriali. Viene confermata anche la proroga del bonus ristrutturazioni al 50% per le prime case e al 36% per le seconde, una misura di sostegno fondamentale per il settore edilizio.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail