Passweb: FLC CGIL ricorre al Consiglio di Stato

La FLC CGIL prosegue la battaglia legale per rimuovere l'applicativo Passweb dalle segreterie e chiede un tavolo di confronto urgente

19 novembre 2025 08:00
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La vertenza sulla piattaforma previdenziale prosegue con il sindacato deciso a ricorrere al Consiglio di Stato per ribaltare la decisione. Dopo la sentenza del Tar Lazio, l'obiettivo resta l'estromissione di Passweb dalle scuole, poiché la gestione delle pensioni non deve gravare sugli istituti. Serve un nuovo tavolo tecnico per una soluzione amministrativa definitiva.

Il ricorso contro Passweb al Consiglio di Stato

La FLC CGIL ha confermato la volontà di impugnare la sentenza del Tar Lazio dinanzi al Consiglio di Stato, ribadendo la necessità di liberare le istituzioni da incombenze burocratiche considerate improprie e gravose per tutto il personale amministrativo. Nonostante il tribunale abbia respinto il ricorso su basi procedurali, il sindacato ritiene fondamentale proseguire l'azione legale per tutelare i carichi di lavoro delle segreterie scolastiche ormai sature. La strategia punta a dimostrare che l'obbligo della piattaforma Passweb nelle scuole trasferisce indebitamente competenze previdenziali complesse, che dovrebbero restare sotto l'esclusiva responsabilità dell'INPS e dei suoi uffici.

La necessità di una soluzione amministrativa urgente

Al di là del contenzioso giuridico che seguirà il suo corso naturale nelle aule di tribunale, il sindacato sottolinea come la pronuncia del Tar non risolva affatto il problema sostanziale che affligge quotidianamente gli uffici di segreteria ormai saturi. È indispensabile che il Ministero dell'Istruzione e l'ente previdenziale attivino un confronto operativo per individuare procedure alternative che consentano la gestione delle pensioni senza gravare sul personale scolastico privo di competenze specifiche. L'obiettivo primario rimane garantire il funzionamento della macchina amministrativa attraverso un tavolo di confronto che porti a una semplificazione reale, evitando che la burocrazia soffochi le attività didattiche degli istituti.

Le risorse per il personale e il rinnovo contrattuale

Un ulteriore elemento di forte preoccupazione riguarda la gestione della fase attuale, caratterizzata dalla scadenza del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo che era stato sottoscritto lo scorso dicembre per riconoscere risorse al personale. Senza il rinnovo delle misure che prevedevano incentivi economici per la lavorazione delle pratiche pensionistiche, il rischio concreto è quello di lasciare le segreterie prive di strumenti e riconoscimenti adeguati per fronteggiare l'enorme mole di lavoro richiesta. La richiesta alle istituzioni centrali è quella di definire con urgenza come affrontare l'anno in corso, assicurando che l'utilizzo dell'applicativo Passweb non diventi un onere insostenibile privo di indennità accessoria.

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