Pensione: la Germania verserà 10 € al mese per ogni giovane tedesco dal 2026
La Germania introduce una misura per giovani per orientare la cultura della pensione e preparare un futuro più sostenibile dal punto di vista previdenziale.
A cura di
Fabiana Armida
14 settembre 2025 18:56
Il cancelliere Friedrich Merz lancerà un nuovo programma statale che coinvolge tutti i giovani tedeschi dai 6 ai 18 anni: ogni mese lo Stato verserà 10 euro su un conto personale vincolato fino alla pensione, per costruire un fondo pensionistico futuro. L’obiettivo principale resta rafforzare il sistema pensionistico in vista dell’invecchiamento demografico e trasmettere fin da piccoli l’importanza del risparmio sostenibile.
Come funziona il piano pensione “Frühstart Rente”
- A partire dal 1° gennaio 2026, ogni ragazzo tedesco che abbia compiuto almeno 6 anni riceverà 10 euro al mese fino al compimento dei 18 anni.
- Il denaro verrà gestito dai genitori fino alla maggiore età, ma non potrà essere ritirato né usato prima: lo sblocco è previsto solo al raggiungimento dell’età pensionabile, fissata a 67 anni.
- Dopo i 18 anni, il beneficiario potrà eventualmente continuare con contributi privati in piani pensionistici complementari.
Perché è nata questa misura
- Il sistema previdenziale tedesco affronta sfide importanti: la popolazione invecchia, nascono meno bambini, e tra non molto ci saranno molti più pensionati rispetto ai lavoratori attivi.
- Berlino vuole alleggerire nel lungo periodo il carico sulle casse pubbliche, evitando che un sistema invecchiato diventi insostenibile per le generazioni future.
- Il piano vuole anche cambiare la cultura finanziaria: stimolare nei giovani il concetto che accumulare anche piccole somme può avere effetto nel tempo, e che la sicurezza futura non può dipendere solo da interventi statali.
Impatti attesi e nodi critici
- Secondo il Consiglio tedesco degli esperti economici, la spesa annua prevista ammonta a circa 1 miliardo di euro.
- Se il rendimento medio negli anni rimane alto (ad esempio, ipotesi intorno al 7 % annuo), quel piccolo contributo mensile potrà tradursi in somme significative al momento del pensionamento.
- Alcune incognite restano: il disegno di legge dovrà passare in Parlamento, mancano ancora dettagli su chi esattamente aprirà i conti, come verranno investiti i soldi, quale rischio d’investimento sarà accettato, e come si tratterà il tema delle tasse sul capitale accumulato.