Percorsi sostegno INDIRE, nuove FAQ: chiarimenti su esami, compatibilità, requisiti e riserve
INDIRE aggiorna le FAQ sui percorsi sostegno: chiarimenti su esami, requisiti, compatibilità con altri corsi e assenza di riserve di posti speciali


Aggiornate al 4 luglio 2025, le nuove FAQ pubblicate da INDIRE chiariscono numerosi aspetti sui percorsi speciali per la specializzazione sul sostegno, destinati a triennalisti e specializzati all’estero. Le risposte riguardano in particolare didattica, esami, compatibilità con altri corsi, riserve di posti e requisiti di accesso
Didattica, esami e calendario dei percorsi INDIRE
INDIRE informa che il calendario didattico sarà pubblicato circa dieci giorni dopo le graduatorie e sarà definito in base al numero effettivo di iscritti. I laboratori si terranno a distanza in modalità sincrona, mentre il materiale di studio sarà reso disponibile sulla piattaforma. Gli esami intermedi saranno 16 per i percorsi D.M. 77/2025 e 18 per i percorsi D.M. 75/2025, con un esame finale in entrambi i casi.
Per quanto riguarda il tirocinio dei candidati con titolo conseguito all’estero, sarà INDIRE a stipulare le convenzioni, seguendo le indicazioni fornite dai corsisti. È stata confermata anche l’applicazione delle tutele previste per le donne in gravidanza, ai sensi dei D.Lgs. 151/2001 e 81/2008. Le sedi d’esame saranno distribuite in tutte le principali regioni italiane, comprese le isole, senza vincolo di regionalità.
Domande di iscrizione e correzioni
Le FAQ chiariscono che gli anni di servizio indicati in eccesso rispetto al quinquennio non invalidano la domanda. Nella sezione relativa al servizio, è necessario dichiarare tutti i giorni effettivi svolti. I titoli di studio richiesti possono essere autocertificati, mentre per correggere una domanda già inviata, è necessario aprire un ticket su GOMP per ottenere lo stato “bozza” e ricompilarla, senza dover pagare nuovamente la quota.
Per inviare il buono della Carta del docente, occorre trasmetterlo via e-mail a [email protected]. Se il sistema non riconosce l’istituto di servizio, è possibile inserire manualmente il codice meccanografico. Chi ha un contenzioso aperto per il riconoscimento del titolo estero deve prima rinunciare formalmente per poter accedere al percorso secondo l’art. 7.
Percorsi INDIRE: requisiti e compatibilità
Il servizio valutabile ai fini dell’accesso deve essere prestato in scuole statali o paritarie, non nei centri di formazione professionale. Non sono previste riserve di posti, nemmeno per chi possiede invalidità superiore al 66%, ma solo agevolazioni economiche. Il servizio misto su sostegno e posto comune non è valido ai fini dei tre anni richiesti. I titoli esteri devono essere riconosciuti al momento della domanda, e il servizio 2024/25 non è conteggiabile se non già svolto.
In tema di compatibilità, è ammessa la doppia iscrizione solo se uno dei percorsi non prevede obbligo di frequenza. Chi sta frequentando o ha concluso un corso abilitante 60 CFU con obbligo di frequenza non può iscriversi contemporaneamente al TFA INDIRE. In tal caso, è necessaria la rinuncia ufficiale al primo percorso. È invece compatibile l’anno di prova, con una tolleranza del 10% di assenze.
Spendibilità e durata
Il titolo rilasciato da INDIRE è valido per la specializzazione sul sostegno, ma non comporta l’immissione in ruolo automatica. Consente però l’accesso ai concorsi e l’inserimento nella prima fascia GPS. Non si tratta di un titolo universitario, quindi non attribuisce punteggio per gli ITP nelle GPS.
Infine, le FAQ precisano che non è previsto un nuovo ciclo del TFA INDIRE per l’a.a. 2025/26, almeno secondo la normativa attualmente in vigore. La partecipazione a questi percorsi resta, dunque, limitata alla fase straordinaria attivata per l’anno accademico 2024/25.