Personale Ata 2025: caos supplenze e algoritmi in tilt

Personale Ata 2025, caos supplenze: algoritmi in tilt, graduatorie errate e sindacati in protesta per un avvio d’anno scolastico tra ritardi e disagi.

26 agosto 2025 08:05
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Il nuovo anno scolastico parte tra forti criticità per il personale Ata. Errori nelle graduatorie, piattaforme digitali bloccate e procedure manuali hanno rallentato le nomine, generando disagi per lavoratori, scuole e famiglie.

Nomine in ritardo per il personale Ata

A Reggio Emilia la situazione ha mostrato con chiarezza tutte le fragilità del sistema. Ben 99 unità di personale Ata sono rimaste bloccate nelle procedure di nomina, con ritardi che hanno reso necessario tornare a modelli cartacei dopo il malfunzionamento dell’algoritmo per le supplenze. Il problema non si limita al territorio emiliano: in diverse province italiane si registrano gli stessi disagi.

Il sindacato Cisl Scuola denuncia un apparato digitale inadeguato e poco affidabile. I segretari parlano di un sistema che, invece di semplificare, ha generato ulteriori ostacoli e incertezze, lasciando lavoratori e scuole senza risposte puntuali.

Graduatorie errate e contratti a rischio

Oltre ai ritardi, la gestione delle graduatorie ha creato ulteriori problemi. Errori nel calcolo dei punteggi hanno portato alla riformulazione delle liste, con il rischio di dover rivedere ruoli già assegnati. In particolare, la rettifica per la classe di concorso AB25 ha coinvolto oltre 170 docenti, ma la ricaduta interessa anche gli assistenti amministrativi e collaboratori scolastici, che attendono una sede certa.

Secondo i sindacati, senza un cronoprogramma nazionale chiaro e scadenze anticipate, ogni anno si ripete lo stesso copione: bollettini di nomina che non escono, personale Ata che conosce la sede all’ultimo momento, contratti spezzettati e precarietà crescente.

La richiesta dei sindacati

La Uil Scuola si unisce alla protesta chiedendo interventi immediati e strutturali. Le organizzazioni sindacali sottolineano come il caos delle nomine rischi di compromettere l’avvio dell’anno scolastico, con ripercussioni non solo sui lavoratori ma anche sul funzionamento quotidiano delle scuole.

Il malfunzionamento degli algoritmi e la gestione confusa delle graduatorie hanno colpito duramente il personale Ata, cuore organizzativo della scuola italiana. Senza soluzioni rapide e un piano nazionale di digitalizzazione affidabile, il rischio è trasformare ogni settembre in un’emergenza cronica.

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