Progressioni ATA: confronto con il MIM vicino alla conclusione

Il confronto tra MIM e sindacati sul personale ATA si avvia alla conclusione. In arrivo 42.114 nuovi operatori e 973 funzionari, disabilità e figure tecniche.

09 maggio 2025 09:39
Progressioni ATA: confronto con il MIM vicino alla conclusione - La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito a Roma
La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito a Roma
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Si avvicina alla conclusione il confronto tra Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) e sindacati sul decreto interministeriale per le nuove dotazioni organiche del personale ATA. Nell’incontro dell’8 maggio 2025, il Ministero ha illustrato gli aggiornamenti tecnici e le modifiche elaborate a seguito dei tavoli di confronto.

Nuovi operatori scolastici e rimodulazione delle dotazioni

Il piano prevede l’istituzione di 42.114 nuovi operatori scolastici, finanziati con i 36,9 milioni di euro disponibili sul fondo contrattuale. Questi posti derivano dalla rimodulazione delle dotazioni dei collaboratori scolastici prevista dal DM 181, operativa dall’anno scolastico 2026/2027. Già inclusa la riduzione di 2.174 posti stabilita dalla legge di bilancio 2025, come comunicato al MIM per le verifiche. Questa revisione punta a garantire almeno un operatore per plesso, migliorando il servizio nelle scuole.

Progressioni verticali e aumento dei funzionari

La quota residua di circa 11 milioni di euro, inizialmente destinata a 308 funzionari, è stata ridefinita dopo il mancato consenso sindacale, soprattutto da parte della FLC CGIL. La nuova proposta prevede progressioni verticali da assistente a funzionario, stimando prima 886 posti e successivamente 973 funzionari, escludendo il sesto scaglione retributivo. L’Amministrazione ha sottolineato la necessità di cautela per evitare problemi nei controlli, ma ha manifestato l’intenzione di chiudere a breve il confronto.

Attenzione alle esigenze delle scuole e inclusione

Le organizzazioni sindacali accolgono con favore la previsione di un operatore per plesso, ma evidenziano l’urgenza di affrontare il tema della disabilità. Negli ultimi dieci anni, gli alunni con disabilità sono aumentati del 58%, mentre l’organico dei collaboratori scolastici è rimasto invariato. Secondo i sindacati, è fondamentale garantire un adeguato supporto e un’equa distribuzione del personale. Apprezzato anche l’aumento di 87 funzionari, che testimonia l’ascolto delle richieste sindacali.

Le prospettive future: più funzionari e figure tecniche

Nonostante i progressi, le organizzazioni ritengono il confronto ancora aperto. L’obiettivo è ampliare ulteriormente il numero dei funzionari per garantire almeno un funzionario per istituto scolastico. Inoltre, i sindacati richiedono l’introduzione della figura del funzionario tecnico, oggi assente ma ritenuta strategica alla luce delle trasformazioni tecnologiche e della crescente domanda di competenze specifiche nelle scuole. Il percorso intrapreso rappresenta un primo passo importante verso la valorizzazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, essenziale per la gestione quotidiana delle segreterie scolastiche.