Prova orale Concorso Dirigenti Scolastici: tutte le procedure fino alle Graduatorie di Merito

Una guida completa sulla prova orale del concorso per Dirigenti Scolastici attualmente in corso: struttura, punteggi, cosa studiare e come prepararsi al meglio.

01 giugno 2025 18:34
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Grauatorie di Merito Concorso
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Dopo lo svolgimento della prova scritta effettuata circa sette mesi fa (30 ottobre 2024), il concorso ordinario per dirigenti scolastici entra ora nella fase cruciale del colloquio orale. Questo step è fondamentale per accertare non solo la preparazione teorica, ma anche le competenze pratiche e relazionali dei candidati. La prova orale, della durata di almeno 30 minuti, si articola in tre sezioni principali, come indicato nel bando:

  • Un colloquio sui temi affrontati nella prova scritta, volto a valutare la padronanza degli argomenti disciplinari e la capacità di risoluzione di casi pratici legati al ruolo dirigenziale;
  • Una verifica delle competenze informatiche, con particolare attenzione agli strumenti digitali di uso comune nelle scuole;
  • Una prova di lingua inglese, che comprende lettura, traduzione e conversazione, con un livello richiesto pari al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR).

I quesiti e i testi da tradurre in inglese sono selezionati direttamente dalla Commissione esaminatrice, che supervisiona ogni fase della valutazione.

Criteri di valutazione: come viene attribuito il punteggio

Il punteggio massimo assegnabile nella prova orale è di 100 punti, suddivisi come segue:

  • 82 punti per il colloquio sui contenuti disciplinari e il caso pratico;
  • 6 punti per la verifica delle competenze informatiche;
  • 12 punti per la conoscenza della lingua inglese.

Per superare la prova, è necessario ottenere almeno 70 punti complessivi. La Commissione procede all’estrazione dei quesiti prima dell’inizio della prova, garantendo così imparzialità e trasparenza. Il colloquio si svolge in un'aula aperta al pubblico, adeguatamente predisposta per consentire la partecipazione degli interessati. Alla fine di ogni sessione, viene stilato un elenco dei candidati con i punteggi ottenuti, garantendo la tracciabilità e la regolarità delle valutazioni.

Costruzione della graduatoria di merito: come si calcola il punteggio finale

La graduatoria finale del concorso sarà determinata dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due prove principali — scritta e orale — ciascuna valutata fino a un massimo di 100 punti. A questo totale si aggiungono i punti relativi ai titoli di merito, secondo quanto specificato nel bando, fino a un massimo di 30 punti. È importante ricordare che il punteggio della prova preselettiva non influisce sulla posizione in graduatoria.

Per questo motivo, risulta essenziale prepararsi in maniera approfondita alla prova orale, non solo dal punto di vista teorico, ma anche nella capacità di gestire situazioni pratiche, esporre con chiarezza le proprie idee, e utilizzare con padronanza sia gli strumenti digitali che la lingua inglese.

Le prove del concorso per Dirigenti Scolastici: una panoramica completa

Il concorso ordinario per dirigenti scolastici si articola in più fasi, riservate ai candidati che abbiano presentato domanda in una sola regione, pena l’esclusione. Le fasi previste sono:

  • Prova preselettiva, utile a selezionare i candidati che accederanno alle prove successive;
  • Prova scritta, già svolta su tutto il territorio nazionale;
  • Prova orale, oggetto attuale delle convocazioni;
  • Graduatoria di merito, stilata in base ai risultati delle due prove principali e ai titoli posseduti.

Questo percorso richiede una preparazione trasversale, che unisca conoscenze normative, gestionali, linguistiche e digitali, per affrontare al meglio ogni fase del concorso.

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