Gli Uffici Scolastici Regionali hanno iniziato a pubblicare i bandi per la selezione degli osservatori esterni che prenderanno parte alle prove Invalsi 2024/25. Le rilevazioni standardizzate avranno inizio il 4 marzo 2025, coinvolgendo le classi campione a partire dagli studenti delle scuole superiori. I bandi dettagliano i requisiti, le funzioni degli osservatori e i relativi compensi.
Prove Invalsi 2024/25: le funzioni e il profilo degli osservatori esterni
Gli osservatori esterni svolgono un ruolo cruciale nella supervisione delle prove INVALSI, garantendo la corretta applicazione dei protocolli di somministrazione.
Profili richiesti
- Caratteristiche personali: autorevolezza, affidabilità, capacità relazionali equilibrate e professionali.
- Conoscenze necessarie: obiettivi e finalità delle prove Invalsi, protocollo di somministrazione.
- Competenze tecniche: utilizzo di Internet, email e fogli di calcolo.
Funzioni/mansioni principali
- Verificare la corretta applicazione del protocollo di somministrazione.
- Inserire le risposte delle prove della scuola primaria su appositi moduli online (dove previsto).
- Supportare le scuole nella gestione delle somministrazioni CBT (computer-based testing), ricordando al personale di inserire i codici fiscali degli osservatori nell’area riservata.
Requisiti di partecipazione
Per candidarsi al ruolo di osservatore esterno, è necessario dichiarare:
- Dati personali: nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, contatti e residenza.
- Stato giuridico: cittadinanza, assenza di condanne penali, non esclusione dall’elettorato attivo e non aver subito sanzioni disciplinari.
- Esperienza lavorativa: sede di servizio attuale e degli ultimi due anni.
- Ruolo ricoperto: priorità ai seguenti profili (in ordine gerarchico):
- Dirigenti tecnici o scolastici (in servizio o in pensione).
- Docenti vicari o collaboratori del dirigente.
- Docenti a tempo indeterminato o determinato fino a termine attività didattiche.
- Candidati all’insegnamento inseriti o meno in graduatorie scolastiche.
- Competenze informatiche: utilizzo di base di Internet, email e fogli elettronici.
- Impegno all’imparzialità: assenza di conflitti di interesse con le scuole assegnate (ad esempio, non aver lavorato nell’istituzione scolastica negli ultimi tre anni).
Compensi degli osservatori esterni
L’Invalsi prevede compensi differenziati in base al grado scolastico e alle attività svolte:
- 200 euro per classe somministrata di II primaria.
- 350 euro per classe somministrata di V primaria e III secondaria di I grado.
- 200 euro per classe somministrata di II secondaria di II grado, con un bonus di 100 euro per la prova DigComp.Mis.
- 350 euro per classe somministrata di V secondaria di II grado, comprensivi di eventuali spese di viaggio e vitto.
Gli importi sono stabiliti per classe, anche in caso di somministrazioni distribuite su più giornate.
Bandi USR osservatori esterni Prove Invalsi 2024/25
- Abruzzo: scadenza 20 dicembre
- Basilicata: scadenza 13 gennaio
- Calabria: scadenza 21 dicembre
- Campania: ore 21,00 del 16 gennaio
- Emilia Romagna: scadenza 12 gennaio
- Lazio: scadenza 20 gennaio
- Liguria: scadenza 15 gennaio
- Lombardia: scadenza 10 gennaio
- Marche: scadenza 13 gennaio – proroga 16 gennaio
- Molise: scadenza 20 gennaio
- Piemonte: scadenza 9 gennaio ore 13
- Sardegna: scadenza 7 gennaio
- Sicilia: scadenza 18 dicembre ore 12
- Toscana: scadenza ore 12 del 15 gennaio
- Trento: scadenza 20 gennaio
- Umbria – scadenza 16 dicembre
- Veneto – scadenza 13 gennaio
Elenco in aggiornamento
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