Reclutamento docenti e più organici di sostegno: ecco le priorità di Anief, in audizione al Senato
Anief viene audita al Senato e le richieste vertono su: reclutamento docenti, organici, sostegno e riforme per università e ricerca. Le urgenze del settore.


Il sindacato Anief è stato audito in Senato sui temi della scuola e università. Durante l'audizione, ha evidenziato le urgenze del settore: reclutamento docenti e carenza di organici, soprattutto sul sostegno, chiedendo interventi mirati per risolvere le criticità del sistema.
L'urgenza del reclutamento docenti
Il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha sottolineato come il reclutamento del personale scolastico rappresenti una delle maggiori criticità per l'Italia. Il sindacato ha richiamato l'attenzione sulla procedura d'infrazione aperta contro il Paese, sollecitando la VII Commissione del Senato ad affrontare con determinazione questo problema strutturale per garantire la continuità didattica.
La questione degli organici e del sostegno
Un'altra emergenza riguarda gli organici, con una carenza particolarmente grave nel settore del sostegno. Anief ha chiesto un intervento normativo per adeguare il numero di docenti alle reali necessità degli studenti con disabilità. È stato inoltre sollevato il tema del trattamento accessorio, la cui revisione è considerata fondamentale in vista del prossimo rinnovo del contratto.
Le proposte per università e ricerca
Per quanto riguarda la ricerca, Anief ha richiesto lo sblocco di maggiori risorse, evidenziando come i ricercatori percepiscano retribuzioni inferiori rispetto ad altre figure. Nel mondo universitario, è stata posta l'attenzione sulla necessità di valutare l'efficacia della riforma sulla specializzazione scientifica e di valorizzare la formazione degli studenti, senza dimenticare le migliaia di abilitati con il vecchio ordinamento.
Il dibattito sui provvedimenti legislativi
L'audizione si è svolta nell'ambito della discussione sul Disegno di legge 1553 e sul Decreto legge 90/2025, provvedimenti che toccano trasversalmente il sistema formativo italiano. Le richieste del sindacato, presentate da una delegazione guidata da Pacifico, mirano a introdurre modifiche sostanziali per risolvere le criticità emerse nei settori della scuola, dell'università e della ricerca.
In sintesi
In conclusione, l'intervento di Anief in Senato ha messo in luce le priorità non più rinviabili per il mondo dell'istruzione e della ricerca. Dal reclutamento del personale alla riforma universitaria, il sindacato chiede al legislatore un cambio di passo per garantire stabilità e qualità.
Le richieste di Anief
Ecco cosa ha chiesto Anief durante la sua audizione in VII Commissione Cultura in Senato:
AS 1553
Per quanto riguarda la scuola, l’esame e l’approvazione urgente della proposta di legge 545 sul reclutamento per evitare l’abuso dei contratti a termine con norme su idonei; interventi per assunzione nei ruoli dei precari inseriti in GPS (doppio canale), docenti licenziati da Gae, per abolire vincoli mobilità, adeguare organico di fatto a organico di diritto su posti senza titolare, per stanziare ulteriori risorse e liberarne alcune attuali per aumentare i salari e chiudere i contratti.
Per quanto concerne la ricerca, interventi per sbloccare risorse legate ai mancati profili professionali (0,77%), consentire di aumentare il salario accessorio e garantire la valorizzazione professionale.
Per l’università, interventi per chiarire la natura subordinata dei contratti post doc, i contributi minimi per gli incarichi di ricerca, la chiamata diretta dal secondo anno del RTT, valorizzazione nelle assunzioni e progressioni di carriera il profilo dei tecnologi a tempo determinato.
AS 1518
Interventi per semplificare la valutazione dei neo-assunti già oggetto degli Atenei, valorizzare il giudizio degli studenti, riconoscere in maniera permanente le abilitazioni rilasciate, consentire la stabilizzazione degli RTT e la loro chiamata diretta con la certificazione dell’idoneità del nuovo sistema