Ricorso collettivo MSA Scuola contro il limite temporale imposto da INDIRE per chi possiede il titolo estero

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di MSA Scuola sul ricorso collettivo che la stessa associazione sta promuovendo contro il limite del 1° febbraio 2024 imposto da INDIRE per l’accesso ai percorsi formativi destinati ai docenti con titolo estero di sostegno. Ecco di cosa si tratta.

MSA scuola propone un ricorso collettivo al TAR LAZIO al fine di eliminare il limite temporale imposto da INDIRE per i docenti con titolo estero

MSA Scuola esprime il proprio dissenso nei confronti del limite del 1° febbraio 2024 imposto da INDIRE per l’accesso ai percorsi formativi destinati ai docenti con titolo estero di sostegno. È inaccettabile che, mentre il Decreto Legge n. 71/2024 è stato pubblicato soltanto il 31 maggio 2024 e il relativo decreto attuativo è stato emanato quasi un anno dopo, il 24 aprile 2025, vengano ancora applicate scadenze riferite al decreto dell’anno precedente. In particolare, è illogico e discriminatorio che si continui a usare come riferimento il termine del 1° febbraio 2024, escludendo in modo automatico tutti coloro che hanno presentato l’istanza di riconoscimento del titolo estero anche solo pochi giorni dopo tale data.

Ci chiediamo, con fermezza, quale sia la reale differenza tra chi ha conseguito il titolo un mese prima e chi un mese dopo, o tra chi ha presentato l’istanza il 31 gennaio e chi il 2 febbraio. La risposta è chiara: nessuna. Eppure, questa norma crea una divisione artificiosa e priva di fondamento tra docenti con gli stessi titoli, separandoli in modo arbitrario. È per questo che abbiamo deciso di attivare il contenzioso, per difendere i diritti e la dignità di tutti i colleghi esclusi.

L’esclusione basata su questa scadenza appare infatti del tutto ingiustificata e contrasta con i più recenti orientamenti giurisprudenziali. Le sentenze dei tribunali amministrativi hanno stabilito che i candidati devono poter partecipare alle procedure pubbliche se in possesso dei requisiti al momento della pubblicazione del bando o dell’avvio della selezione. Inoltre, il principio di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione è sancito dall’articolo 97 della Costituzione.

Dal punto di vista giuridico, questa norma presenta evidenti profili di illegittimità. Viola l’articolo 3 della Costituzione, che garantisce il principio di uguaglianza, in quanto discrimina docenti con titoli identici sulla sola base della data di presentazione dell’istanza. Contrasta con l’articolo 97 della Costituzione, che tutela l’imparzialità e il buon funzionamento dell’amministrazione pubblica. Infine, è in violazione della Direttiva 2005/36/CE sul riconoscimento delle qualifiche professionali all’interno dell’Unione Europea, la quale vieta restrizioni ingiustificate all’accesso ai percorsi di abilitazione. In sintesi, questa norma esclude ingiustamente docenti che hanno gli stessi titoli, ledendo i principi di uguaglianza, trasparenza e libera circolazione delle competenze professionali.

Per tutte queste ragioni, MSA Scuola ha attivato un ricorso collettivo presso il TAR, con l’obiettivo di ottenere: l’annullamento dell’esclusione per chi ha presentato la domanda dopo il 1° febbraio 2024; il riconoscimento del diritto a partecipare ai percorsi formativi e alle selezioni pubbliche; e la sospensione immediata degli effetti dei provvedimenti di esclusione, in attesa della decisione finale del tribunale.

Le informazioni sul ricorso MSA Scuola

È possibile aderire al ricorso collettivo al TAR Indire titoli esteri – limite 120 giorni. Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 392-6225285.