Ricostruzione di carriera incluso il pre-ruolo nelle paritarie: Commissione UE sostiene la linea di Anief

Anief rilancia il tema del riconoscimento del servizio nelle scuole paritarie per la ricostruzione di carriera. La Commissione UE appoggia Marcello Pacifico.

02 aprile 2025 22:00
Ricostruzione di carriera incluso il pre-ruolo nelle paritarie: Commissione UE sostiene la linea di Anief - Corte di Giustizia Europea
Corte di Giustizia Europea
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A pochi giorni dall’udienza pubblica presso la Corte di Giustizia Europea, il presidente del sindacato Anief, Marcello Pacifico, torna a sollevare l’attenzione sulla ricostruzione di carriera dei docenti che hanno prestato servizio nelle scuole paritarie. Durante la seduta, durata oltre due ore e mezza, sono intervenuti gli avvocati delle parti coinvolte, tra cui i legali dell’Anief – Fabio Ganci, Walter Miceli, Nicola Zampieri e Giovanni Rinaldi – insieme ai rappresentanti del Governo italiano e della stessa Commissione europea.

Ricostruzione di carriera: il diritto europeo sostiene il riconoscimento del servizio pre-ruolo nelle scuole paritarie

Pacifico ha ribadito come i docenti assunti a tempo indeterminato nella scuola statale abbiano diritto a vedersi riconosciuti gli anni di servizio svolti nelle scuole paritarie. “È ora di porre fine a una discriminazione evidente – ha affermato – e applicare in modo corretto la direttiva europea sul lavoro. Dal 2008 le scuole paritarie hanno preso il posto delle ex scuole pareggiate e parificate, il cui servizio veniva regolarmente valutato per la progressione di carriera”. Anief invita i docenti interessati a inoltrare la diffida legale per interrompere i termini di prescrizione e tutelare i propri diritti.

Un precedente favorevole per i diritti dei lavoratori della scuola

La battaglia legale portata avanti da Anief segue un percorso già tracciato da precedenti successi in sede europea. “Dopo aver ottenuto il riconoscimento della Carta del docente anche per il personale precario e a distanza di 11 anni dalla sentenza Mascolo che ha sancito l’illegittimità dell’abuso dei contratti a termine – ha ricordato Pacifico – confidiamo che anche questa sentenza porti risultati positivi per migliaia di docenti”. Secondo il sindacato, l’orientamento della Commissione europea sarebbe in linea con la richiesta di equiparare i servizi svolti prima del ruolo.

La richiesta: pari diritti per chi ha lavorato nelle paritarie

Il nodo centrale è il principio di parità di trattamento: secondo Anief, ignorare il servizio nelle scuole paritarie nella ricostruzione di carriera va contro il diritto dell’Unione. Le scuole paritarie sono state integrate nel sistema nazionale di istruzione già dal 2000, e pertanto il servizio prestato in tali istituti dovrebbe essere considerato alla pari con quello svolto nelle scuole statali. Anief conferma la propria intenzione di continuare a sostenere i docenti in questa battaglia giuridica, chiedendo un intervento legislativo che recepisca in pieno le normative europee in materia di lavoro e istruzione pubblica.

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