venerdì, 4 Ottobre 2024
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Ritardi degli stipendi per le supplenze brevi e temporanee 2024/25: le istruzioni del MiM alle scuole [NOTA]

Ritardi degli stipendi per le supplenze brevi 2024/25. Il MiM ha fornito le istruzioni alle scuole per migliorare la gestione del pagamento degli emolumenti.

Le supplenze brevi e temporanee rappresentano una vera e propria criticità per molti insegnanti e personale ATA, soprattutto a causa dei ritardi degli stipendi. Anche per l’anno scolastico 2024/25, il Ministero ha fornito istruzioni dettagliate alle segreterie scolastiche per migliorare la gestione del pagamento degli stipendi, in collaborazione con NoiPA, al fine di evitare lunghe attese.

Supplenze brevi e temporanee: come avviene il pagamento degli stipendi

Il processo di pagamento per le supplenze brevi e temporanee segue un iter preciso:

  1. Inserimento Dati su SIDI: Dopo la presa di servizio del supplente, la segreteria scolastica inserisce i dati nel sistema SIDI (Sistema Informativo Dell’Istruzione) e li invia a NoiPA, il portale responsabile della gestione economica dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
  2. Autorizzazione del Pagamento: La scuola verifica i dati calcolati da NoiPA per ogni supplente e, se ci sono variazioni (es. ferie non fruite, assegno familiare), li aggiorna prima di inviare nuovamente i dati. Successivamente, la segreteria autorizza il pagamento.
  3. Approvazione della Ragioneria dello Stato: Dopo l’autorizzazione della scuola, la Ragioneria Generale dello Stato verifica la disponibilità dei fondi. Se i fondi sono sufficienti, il pagamento viene approvato; in caso contrario, NoiPA continua a verificare fino a quando i fondi non saranno disponibili.
  4. Emissioni Speciali NoiPA: NoiPA effettua due emissioni speciali ogni mese, una entro il 18 e l’altra verso fine mese. Dopo l’emissione, i pagamenti vengono effettuati entro 10 giorni lavorativi.

Ritardi degli stipendi: qual è la tempistica dei pagamenti per le supplenze brevi e temporanee?

Normalmente, il pagamento delle supplenze brevi avviene almeno un mese dopo la stipula del contratto, ma in alcuni casi, ci sono stati ritardi che hanno superato uno o due mesi.

Negli ultimi anni, i ritardi nei pagamenti hanno spesso superato uno o due mesi. Il Ministero aveva annunciato un sistema più snello per i pagamenti già nel 2023, ma la situazione non è migliorata come previsto. Tuttavia, con la nota del 30 settembre 2024, il Ministero ha fornito nuove indicazioni operative alle segreterie scolastiche per accelerare i tempi.

Le istruzioni del Ministero per il 2024/25 in una nota

Nella nota n. 36704 del 30 settembre 2024, il Ministero ha specificato che:

  • Le segreterie scolastiche devono verificare la correttezza e completezza dei dati relativi alle supplenze entro tre giorni lavorativi dalla conclusione della mensilità di riferimento e inviarli tramite SIDI a NoiPA.
  • NoiPA provvederà poi al pagamento del rateo stipendiale, previa autorizzazione da parte del DSGA e del DS.

Permangono i problemi dei tempi lunghi per l’assegnazione e i trasferimenti dei fondi sulle singole scuole

Un problema persistente è il ritardo nel caricamento delle somme sui POS delle scuole, una procedura che non dipende dalle singole istituzioni scolastiche ma dal Ministero. Anche se le segreterie scolastiche operano tempestivamente, le difficoltà risiedono spesso nel caricamento dei fondi necessari.

L’efficienza del sistema di pagamento delle supplenze brevi e temporanee è stata migliorata, ma permangono alcune criticità legate alla disponibilità dei fondi. Il Ministero si impegna a rispettare le tempistiche, ma resta da vedere se il 2024/25 porterà finalmente a un’operatività più fluida rispetto agli anni precedenti.

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