Ritardi percorsi abilitanti: a rischio lo scioglimento della riserva per le GPS, nessuna proroga dal Ministero

Il ritardo nell'avvio dei percorsi abilitanti docenti del secondo ciclo mette a rischio lo scioglimento della riserva per le GPS. Il MiM non prevede proroghe.

20 maggio 2025 15:29
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I percorsi abilitanti per docenti del secondo ciclo, avviati con notevole ritardo, stanno generando forte preoccupazione tra i partecipanti. Si tratta di percorsi validi per l’anno accademico in corso, riservati a vincitori del concorso PNRR1, a candidati in possesso dell’ormai decaduto requisito dei 24 CFU, nonché a coloro che vantano almeno tre anni di servizio. Tuttavia, la data del 30 giugno 2025 si avvicina rapidamente e rappresenta il termine entro cui sarà possibile sciogliere la riserva per l’inserimento nell’elenco aggiuntivo di prima fascia GPS.

Percorsi abilitanti: tempistiche strette e malcontento tra i candidati

Il rischio principale è che molti corsisti non riescano a concludere l’intero percorso formativo in tempo utile, a causa dell’avvio tardivo delle attività, che in molti casi è coinciso con il mese di aprile 2025. Questo ritardo, secondo numerose segnalazioni, potrebbe compromettere il rilascio del titolo abilitante, creando un evidente svantaggio rispetto ad altri aspiranti docenti, come i partecipanti al IX ciclo del TFA sostegno o i laureandi in Scienze della Formazione Primaria. Il mancato rispetto della scadenza comporterebbe, infatti, l’impossibilità di sciogliere la riserva e accedere così alle opportunità previste per la prima fascia GPS, con evidenti ricadute sul piano lavorativo.

Nessuna proroga prevista dal Ministero

Nonostante le criticità evidenziate, una proroga della scadenza del 30 giugno 2025 appare altamente improbabile. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha fornito indicazioni ufficiali circa eventuali deroghe per i percorsi abilitanti ordinari, né ha fissato una data limite per la conclusione di questi percorsi. Tuttavia, il fatto che nel 2025 non sia previsto un aggiornamento biennale delle GPS consente una gestione più distesa delle procedure amministrative estive, rendendo poco appetibile l’ipotesi di una proroga che comprometterebbe questo vantaggio. In sostanza, il rispetto della scadenza fissata rappresenta un nodo cruciale che difficilmente sarà allentato.

Esami fissati a luglio: esclusione certa per molti candidati

Alcuni percorsi abilitanti da 30 CFU, fondamentali per l’acquisizione del titolo, hanno già programmato l’esame finale per le prime settimane di luglio. Questa calendarizzazione esclude in modo automatico i candidati dalla possibilità di sciogliere la riserva nei tempi previsti. Di conseguenza, la loro posizione all’interno delle graduatorie provinciali per le supplenze potrebbe subire un significativo rallentamento. La situazione attuale evidenzia, ancora una volta, la necessità di una pianificazione più efficiente e tempestiva dei percorsi abilitanti, affinché non si compromettano le opportunità di chi intende investire nella carriera scolastica.

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