Scuola e Manovra: 600 milioni per la Carta Valore, edilizia e aiuti ai docenti
Analizziamo le proposte di modifica per l'istruzione: dalla Carta Valore ai fondi per l'edilizia negli emendamenti manovra scuola.
Il dibattito sulla legge di Bilancio si accende con importanti richieste di correzione per il settore dell'istruzione, presentate sia dalla maggioranza che dall'opposizione. Il pacchetto di proposte sugli emendamenti manovra scuola ammonta a circa 600 milioni di euro totali, destinati a cambiare il volto delle nostre classi. Le risorse richieste mirano a potenziare edilizia scolastica e bonus, includendo revisioni significative per la Carta Valore e nuovi aiuti per i docenti.
Fondi per l'edilizia scolastica e la comunità educante
Una parte sostanziale delle richieste economiche riguarda la messa in sicurezza degli edifici scolastici, tema centrale nel dibattito parlamentare. Si punta a finanziare il fondo unico per l'edilizia con ulteriori 450 milioni di euro, che si stabilizzeranno a 300 milioni annui a partire dal 2027 per garantire ristrutturazioni continue.
L'iniziativa marcata Partito Democratico propone inoltre di stanziare 100 milioni l'anno fino al 2028 per lo sviluppo della cosiddetta comunità educante. L'obiettivo è creare reti di sussidiarietà che coinvolgano enti locali, docenti e famiglie per migliorare il benessere psicologico e relazionale degli studenti.
Detrazioni fiscali e aiuti per le mense
Il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha mostrato aperture significative riguardo l'inclusione dei libri di testo tra le spese detraibili e l'introduzione di voucher per le scuole paritarie. Queste misure, sostenute dall'ala centrista, mirano a supportare economicamente le famiglie a basso reddito nella scelta del percorso educativo dei figli.
Per contrastare la povertà alimentare, è previsto un incremento dei fondi destinati alle mense scolastiche:
1,5 milioni aggiuntivi nel 2026;
1 milione in più dal 2027;
Obiettivo finale di 99 milioni di risorse totali per aiutare le famiglie in difficoltà.
Il restyling della Carta Valore
Uno degli interventi più strutturati riguarda la riscrittura della Carta Valore, il bonus cultura destinato ai diciottenni neodiplomati meritevoli. Con un budget di 180 milioni annui, il beneficio stimato per ogni studente si aggira intorno ai 300 euro, utilizzabili per diverse attività culturali.
Ecco cosa sarà possibile acquistare con il bonus:
Libri e pubblicazioni;
Biglietti per spettacoli teatrali e cinema;
Produzioni musicali e strumenti;
Abbonamenti a quotidiani digitali;
Corsi di lingua e attività formative.
La proposta di Fratelli d'Italia prevede che il bonus confluisca nella Carta Giovani Nazionale, gestita tramite l'App IO, per semplificare l'erogazione e passare a una rendicontazione annuale anziché semestrale.
Carta del docente ed emendamenti manovra scuola per le isole
Tra le novità più attese spicca l'estensione della Carta del docente, finora riservata solo agli insegnanti di ruolo, anche ai supplenti annuali su posti vacanti. Sostenuta dai sindacati come Anief, la misura prevede un incremento di 60 milioni di euro dal 2026 per garantire formazione e materiali didattici a tutto il corpo insegnanti.
Infine, un'attenzione particolare è rivolta ai territori disagiati con una proposta di indennità specifica per i docenti che lavorano sulle piccole isole. Si prevede lo stanziamento di circa 5 milioni di euro per compensare i costi di trasferta e incentivare la continuità didattica in queste aree difficili.