Scuola, Mucci (SGS): 'Segreterie sommerse da 1600 circolari l'anno'
Mucci (SGS) denuncia il burn-out nelle segreterie a causa dell'eccessiva burocrazia: servono portale unico e riconoscimenti economici.
La gestione della scuola italiana rischia il collasso. Le segreterie ricevono una media di 1600 documenti l'anno, un carico di lavoro definito "umanamente impossibile" che genera burn-out e toglie tempo al supporto reale per studenti e famiglie.
Scuola, le segreterie ricevono 1600 circolari MIM all'anno, Mucci: “umanamente impossibili da seguire”
Le segreterie scolastiche italiane sono davvero sommerse da un diluvio di circolari, - dichiara Mucci - note, decreti, avvisi, PEC e comunicazioni di ogni tipo: MIUR, USR, USP, enti locali, ASL, INAIL, vigili del fuoco, protezione civile, regioni, comuni, sindacati, associazioni di categoria… ogni giorno ne arrivano a decine. Ed ancora : “In media, una scuola superiore riceve tra le 800 e le 1.200 circolari/anno ufficiali (solo quelle del Ministero e degli Uffici Scolastici). A queste si aggiungono centinaia di comunicazioni non numerate (mail, PEC, avvisi urgenti, richieste dati, bandi, progetti, formazione obbligatoria, ecc.).
In alcuni periodi (settembre-ottobre e maggio-giugno) si arriva anche a 8-10 documenti al giorno da leggere, protocollare, archiviare, comunicare al personale, tradurre in adempimenti concreti”.
Il risultato? DSGA e collaboratori costretti a lavorare la sera e nei weekend per stare dietro a scadenze impossibili. Circolari che si contraddicono tra loro a distanza di pochi giorni (classico esempio: una nota dice “obbligatorio”, quella dopo “facoltativo ma fortemente raccomandato”, la terza “non più dovuto”). Le conseguenze le conosciamo tutti: Burn-out del personale amministrativo. Errori (perché è umanamente impossibile leggere tutto con attenzione). Tempo tolto alla gestione reale della scuola (sicurezza, rapporti con le famiglie, supporto agli alunni).
Le segreterie continuano a essere il collo di bottiglia di tutto il sistema scolastico italiano: devono conoscere normativa, contrattuale, sicurezza, privacy, contabilità, edilizia scolastica, alternanza, inclusione… e rispondere in tempo reale a 100 soggetti diversi. Un pensiero solidale a tutti gli assistenti amministrativi e DSGA che ogni mattina aprono la posta e vedono 47 nuove PEC dichiara Mucci
Le proposte di SGS : Un portale unico nazionale con circolari davvero vincolanti e tutto il resto spostato su canali diversi (newsletter, FAQ, ecc.). Obbligo di “una circolare in entrata = una circolare abrogata” (come il one-in-one-out inglese). Firma digitale multipla e protocollo automatico che riduca il lavoro manuale. Riconoscimento economico e di carriera per il personale ATA (perché fare il segretario scolastico oggi è molto più complesso che 20 anni fa) conclude Mucci.