Il report annuale INAIL fotografa un quadro complesso per la sicurezza. Mentre le denunce totali restano stabili, emerge un dato allarmante: un forte incremento degli infortuni tra gli studenti, che pone la scuola al centro del dibattito sulla prevenzione e la sicurezza.
Il quadro generale degli infortuni scuola
Il bilancio annuale del 2024 mostra una sostanziale stabilitร per gli infortuni sul lavoro, con un lieve aumento complessivo dello 0,4%. Questa stasi รจ il risultato di due tendenze opposte: da un lato, una diminuzione dei casi tra i lavoratori dipendenti; dall’altro, un preoccupante aumento degli incidenti avvenuti in itinere, cioรจ durante il tragitto casa-lavoro (+3,1%). Le denunce complessive si attestano a 593mila, evidenziando un ritorno ai livelli pre-pandemici per gli incidenti in viaggio.
Il dato piรน significativo del report riguarda il mondo della scuola. Le denunce di infortunio che coinvolgono gli studenti sono cresciute del 10,5%, passando da 71mila a 78mila casi. Ad aggravare il quadro รจ il numero delle vittime studentesche, salito a tredici, di cui una durante un’attivitร legata ai percorsi PCTO. Questi numeri impongono una riflessione urgente sulla sicurezza nelle scuole e sull’efficacia delle misure di prevenzione attuali.
Lavoratori stranieri e distribuzione geografica
L’analisi rivela una maggiore vulnerabilitร per i lavoratori stranieri, per i quali le denunce sono aumentate dell’1,5%, rappresentando il 23,5% del totale. L’incremento รจ ancora piรน marcato nei casi mortali, che segnano un +9,1%. A livello territoriale, il Nord-Est si conferma l’area con la piรน alta incidenza di infortuni (33%), sebbene le riduzioni piรน significative si siano registrate nel Nord-Ovest. Quest’ultima area, tuttavia, detiene il triste primato per numero di decessi sul lavoro.
Quasi il 90% degli infortuni si concentra nei settori produttivi dell’industria e dei servizi. Se il settore manifatturiero registra il maggior numero di denunce, รจ quello delle costruzioni a confermarsi il piรน letale. Nel contesto europeo, l’Italia presenta indicatori migliori rispetto alla media comunitaria, sia per gli infortuni mortali che per quelli non mortali. Ciรฒ nonostante, permangono margini di miglioramento per allinearsi ai Paesi piรน virtuosi in materia di sicurezza.
I dati chiave del report
Il report INAIL 2024, pur mostrando una stabilitร generale, accende un faro sull’aumento degli infortuni tra gli studenti e sulla persistenza dei decessi in settori critici come l’edilizia. Questi dati sottolineano l’urgenza di rafforzare le strategie di prevenzione in tutti gli ambiti, dalla scuola ai luoghi di lavoro.
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