Supplenze GPS, 'fase zero': la priorità sulla continuità didattica

Nuove regole per le supplenze GPS: la "fase zero" introduce la priorità per la continuità didattica. Ecco come cambia l'assegnazione delle cattedre.

03 agosto 2025 11:25
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Si avvicina l'avvio delle nomine per le supplenze GPS con una novità: la "fase zero". Questa procedura preliminare darà priorità ai docenti con richiesta di continuità didattica su una specifica cattedra di sostegno, anche se privi di specializzazione. Analizziamo il funzionamento del nuovo meccanismo di assegnazione.

La nuova 'fase zero' dell'algoritmo per le supplenze GPS

Quest'anno, prima dell'avvio delle consuete procedure di assegnazione delle supplenze, è stata introdotta una novità significativa: la cosiddetta "fase zero" dell'algoritmo GPS. Si tratta di un passaggio preliminare e interno, non destinato alla pubblicazione, che gli uffici scolastici utilizzeranno per verificare e confermare i docenti destinatari di una richiesta di continuità didattica. Questa fase, prevista entro la fine di agosto, ha lo scopo di gestire in anticipo le situazioni di continuità, per poi procedere con l'algoritmo classico per l'assegnazione di tutte le altre cattedre disponibili, garantendo un processo più ordinato e mirato.

Priorità sulla continuità: come funziona

Uno dei punti più discussi riguarda la gestione della priorità nell'assegnazione delle cattedre di sostegno. La nuova normativa stabilisce che, limitatamente alla singola scuola oggetto della richiesta, il docente per cui la famiglia ha espresso la volontà di continuità avrà la precedenza assoluta. Questa priorità si applica anche nei confronti di un docente specializzato che aspira alla medesima cattedra. È importante sottolineare che, almeno per l'anno in corso, anche gli insegnanti privi del titolo di specializzazione possono beneficiare di questa conferma, una misura che il Ministero punta a superare in futuro con l'incremento di personale formato.

Dalle conferme ai bollettini ordinari

La priorità legata alla continuità didattica è circoscritta esclusivamente alla "fase zero" e alla specifica cattedra. Una volta concluse queste operazioni preliminari, la procedura riprenderà il suo corso ordinario con la pubblicazione del bollettino uno. A partire da questo momento e per tutti i successivi turni di nomina, l'unico criterio valido per l'assegnazione delle supplenze sarà l'ordine di punteggio presente nella graduatoria GPS. Pertanto, i docenti che non hanno ricevuto richieste di continuità non subiranno penalizzazioni nelle procedure standard di assegnazione delle cattedre rimanenti.

Le novità in sintesi

In conclusione, la nuova procedura per l'assegnazione cattedre distingue nettamente due momenti: una fase preliminare per blindare i posti con continuità didattica e una successiva fase ordinaria, in cui a valere sarà unicamente la posizione in graduatoria.