Supplenze & Precariato, dati allarmanti in Italia: le soluzioni secondo Anief

Emergenza supplenze nella scuola italiana con 232mila contratti a termine. Lombardia, Lazio e il sostegno i più colpiti. Le proposte per la stabilizzazione.

01 luglio 2025 20:57
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Supplenze docenti
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Precariato record nella scuola italiana: sono oltre 232mila le supplenze annuali assegnate per l’anno 2023/24, con un picco in Lombardia e Lazio. Il settore del sostegno agli alunni con disabilità è il più colpito da questa situazione di instabilità.

L'analisi dei dati sulle supplenze

I numeri, elaborati dal centro studi di Orizzonte Scuola su base ministeriale, fotografano una realtà allarmante. Un terzo del totale dei contratti a tempo determinato si concentra in Lombardia e nel Lazio. Questa distribuzione disomogenea dei supplenti crea notevoli disagi nell'organizzazione interna degli istituti scolastici, mettendo a rischio la continuità didattica non solo nelle regioni settentrionali, ma su tutto il territorio nazionale. La gestione delle cattedre scoperte rappresenta una sfida costante per i dirigenti scolastici.

Il sostegno: un'emergenza nell'emergenza

Oltre la metà delle cattedre assegnate con contratti a termine, con scadenza al 30 giugno o al 31 agosto, riguarda il sostegno didattico. Questo dato evidenzia una criticità profonda nel sistema di inclusione scolastica per gli alunni con disabilità. La mancanza di docenti specializzati di ruolo costringe a ricorrere massicciamente a personale precario, con un impatto diretto sulla qualità e sulla continuità del percorso formativo offerto a questi studenti, che si vedono cambiare insegnante quasi ogni anno.

La proposta del sindacato Anief: doppio canale

Di fronte a questa emergenza, Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief, indica una strada chiara. La soluzione, secondo il sindacalista, passa per il ripristino del doppio canale di reclutamento, un sistema che permetterebbe di assumere a tempo indeterminato attingendo sia dalle graduatorie dei concorsi sia dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Questo meccanismo consentirebbe di coprire in modo stabile tutti i posti vacanti e disponibili, riducendo drasticamente il numero di supplenze annuali.

Trasformare i posti in deroga

Un altro punto fondamentale della proposta Anief riguarda il sostegno. Pacifico chiede la trasformazione delle quasi 100.000 cattedre in deroga, attualmente con contratti a termine, in posti stabili nell'organico di diritto. Questa misura sarebbe decisiva per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità e porre fine al "balletto dei supplenti". L'obiettivo è stabilizzare i docenti precari, a partire dagli iscritti nelle GPS e dagli idonei dei concorsi recenti, per assicurare stabilità al sistema.

In sintesi: le soluzioni al precariato scolastico

Per superare l'emergenza del precariato nella scuola, è essenziale intervenire con misure strutturali. La stabilizzazione dei docenti, attraverso il doppio canale di reclutamento e la conversione dei posti in deroga sul sostegno, rappresenta la via maestra per garantire continuità e qualità all'insegnamento.

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