Welfare Intesa Sanpaolo: bonus e tutele per i figli con DSA e BES
Il gruppo bancario potenzia il welfare Intesa Sanpaolo offrendo contributi economici e permessi retribuiti per conciliare lavoro e famiglia.
Il nuovo welfare Intesa Sanpaolo introduce misure a sostegno delle famiglie valide fino al 2029. L'accordo prevede bonus per ogni nascita e agevolazioni per la cura dei figli con bisogni educativi speciali o disturbi dell'apprendimento.
Nuove misure per il welfare Intesa Sanpaolo
L'accordo sindacale siglato per il periodo 2026-2029 definisce un pacchetto di interventi economici significativi per tutti i dipendenti. La misura principale prevede l'erogazione di un contributo di 1.200 euro per ogni nuovo nato, consolidando la genitorialità come valore cardine della cultura aziendale. Tale sostegno economico si affianca a una sperimentazione innovativa che consente ai genitori di scegliere, fino ai tre anni del bambino, tra dodici ore di permesso settimanale o una settimana lavorativa di quattro giorni a parità di stipendio.
Flessibilità e assistenza per i disturbi dell'apprendimento
Il piano di interventi dedica particolare attenzione alle necessità sanitarie e al percorso educativo dei figli dei dipendenti. Vengono introdotti permessi specifici per la procreazione medicalmente assistita e per l'accertamento delle disabilità, garantendo una copertura adeguata per le situazioni di fragilità. Particolare rilievo assume il supporto per i figli con Bisogni Educativi Speciali (BES) e disturbi specifici dell'apprendimento, assicurando ai genitori il tempo necessario per l'assistenza e il monitoraggio scolastico.
Il nuovo contratto collettivo di secondo livello integra inoltre le seguenti agevolazioni:
Permessi retribuiti per la frequenza di corsi di preparazione al parto.
Agevolazioni per l’inserimento dei figli al nido e alla scuola dell’infanzia.
Congedi di paternità aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale.
Sostegno per l'assistenza ai figli fino al compimento dei sei anni di età.
Questo modello organizzativo punta a creare un ambiente di lavoro più flessibile e attento alle dinamiche familiari contemporanee. La strategia del gruppo intende trasformare il supporto alla famiglia in una leva strategica per il benessere organizzativo e la produttività nel lungo periodo.