Abilitazione all’insegnamento: il MiM potrebbe fissare al 19 luglio 2025 la scadenza, cresce l’attesa
Il 19 luglio 2025 potrebbe essere la data limite per conseguire l’abilitazione all’insegnamento ed entrare nella I fascia GPS. Cresce l’attesa per i precari.
È attesa a breve la comunicazione ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla presunta scadenza del 19 luglio 2025 per conseguire l’abilitazione all’insegnamento. Secondo fonti ufficiose, questa data rappresenterebbe il termine ultimo entro cui i candidati dovranno risultare abilitati per accedere alla prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Il provvedimento riguarda migliaia di docenti precari che attendono chiarimenti per orientare il proprio futuro professionale.
Corsa contro il tempo per i percorsi abilitanti e i concorsi in atto
L’eventuale conferma della data del 19 luglio interessa in modo diretto chi ha preso parte ai percorsi abilitanti universitari, ai concorsi ordinari ancora in svolgimento o a coloro che stanno completando il percorso da 60 o 30 CFU previsto dalla normativa vigente. Entrare nella prima fascia GPS significa avere accesso privilegiato a incarichi annuali e nomine finalizzate al ruolo, rispetto alla seconda fascia riservata ai non abilitati. Il mancato conseguimento dell’abilitazione entro tale termine comporterebbe infatti la collocazione nella seconda fascia, riducendo notevolmente le possibilità di ottenere supplenze di lunga durata o ruoli stabili.
Il Ministero tace: ancora nessuna comunicazione ufficiale
A fronte delle numerose richieste pervenute da sindacati e soggetti interessati, il Ministero dell’Istruzione non ha ancora diffuso una nota ufficiale che confermi o smentisca la scadenza del 19 luglio. Tale incertezza alimenta il disagio tra i candidati, che si trovano a pianificare scelte formative e professionali senza certezze. Le fonti informali parlano con insistenza della data come già stabilita internamente, ma senza un atto formale non vi è alcuna garanzia giuridica per i docenti in attesa di abilitazione.
Preoccupazioni crescenti tra i docenti: servono risposte immediate
In questo contesto, si fa sempre più pressante l’esigenza di una comunicazione chiara e tempestiva da parte delle istituzioni. I docenti coinvolti, molti dei quali hanno già investito tempo e risorse nei percorsi previsti, esprimono forti preoccupazioni per i ritardi nell’organizzazione degli iter abilitanti e per l’assenza di linee guida operative. La mancata ufficializzazione di una scadenza così cruciale rischia di penalizzare chi, con serietà e impegno, ha seguito la normativa in vigore. La chiarezza sulle tempistiche diventa quindi essenziale per garantire trasparenza, tutela dei diritti e rispetto delle aspettative professionali dei candidati.