Accesso a Medicina: Bernini difende la riforma dopo i test

La ministra commenta i risultati del semestre filtro per l'accesso a Medicina e rassicura sulle graduatorie attese a gennaio.

09 dicembre 2025 09:00
Accesso a Medicina: Bernini difende la riforma dopo i test - Ministro Bernini
Ministro Bernini
Condividi

La ministra Bernini interviene sulle recenti polemiche riguardanti il nuovo accesso a Medicina. Nonostante le basse percentuali di promossi, si escludono posti vacanti e si attendono i risultati definitivi di gennaio per valutare eventuali modifiche al semestre filtro.

Il futuro dell'accesso a Medicina secondo la ministra

"Basta allarmismi", ha dichiarato Anna Maria Bernini al Tg1, sottolineando come l'attuale sistema offra agli studenti diverse opportunità per superare lo sbarramento. La titolare dell'Università ha risposto alle critiche emerse dopo i primi esiti del percorso abilitante, ricordando che l'iter non è ancora concluso e che il 10 dicembre è previsto un secondo appello fondamentale per gli aspiranti medici.

In merito al timore di non coprire i posti disponibili a causa delle basse percentuali di idonei, la ministra ha escluso categoricamente questa eventualità. Bernini ha confermato che i 24.026 posti per l'accesso a Medicina saranno coperti attingendo dai 55mila studenti iscritti, promettendo valutazioni tecniche ed eventuali correttivi al sistema solo al termine effettivo del semestre.

I dati del primo appello negli atenei

Le percentuali di superamento degli esami propedeutici sono risultate inferiori alle aspettative in diversi atenei italiani, scatenando le proteste delle associazioni studentesche e la minaccia di ricorsi. Di seguito le stime sui promossi nelle singole materie registrate nelle principali università, in attesa dei dati ufficiali del ministero:

  • Milano Statale: 12% Fisica, 24% Chimica, 30% Biologia.

  • Milano-Bicocca: 17% Fisica, 30% Chimica, 36% Biologia.

  • Bologna: 10% Fisica, 30% Chimica, 35% Biologia.

  • Palermo: 13% Fisica, 30% Chimica, 45% Biologia.

  • Catania: 9,4% Fisica, 20% Chimica, 33,8% Biologia.

  • Napoli Federico II: 10% Fisica, 23,9% Chimica, 37% Biologia.

  • Padova: 14,2% Fisica, 26% Chimica, 32% Biologia.

Gli studenti avranno una nuova chance con la sessione imminente, aperta anche a chi ha deciso di rifiutare i voti precedenti o non ha partecipato alla prima prova. La procedura si concluderà con la pubblicazione della graduatoria nazionale il 12 gennaio 2026, momento in cui si definiranno ufficialmente gli ingressi nelle facoltà mediche statali e private.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail