Addio ad Alessandra, docente precaria morta dopo l’orale del concorso

Aveva appena terminato la prova orale del concorso docenti quando la sua vita si è spezzata in un tragico incidente. Alessandra, 54 anni, docente precaria, è morta sulla Statale 85 nel rientrare a casa dopo quello che doveva essere un giorno di svolta professionale. Il cordoglio dei colleghi ricorda una donna appassionata, amata da studenti e docenti

La tragedia dopo l’orale del concorso per una docente precaria

Alessandra, docente precaria di 54 anni, aveva appena affrontato con impegno e speranza la prova orale del concorso docenti, una tappa fondamentale per chi, come lei, aspettava da anni la stabilizzazione. In servizio presso il Liceo “Lorenzo Rocci” di Passo Corese, in provincia di Rieti, la docente stava tornando a casa quando ha perso la vita in un incidente frontale nella galleria “Trinità”, lungo la Statale 85 Venafrana, nel territorio di Macchia d’Isernia. L’auto su cui viaggiava ha invaso la corsia opposta, schiantandosi contro un furgoncino. L’impatto è stato devastante: la donna è morta sul colpo.

Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente

Subito dopo l’incidente, numerosi automobilisti hanno allertato i soccorsi, ma per Alessandra non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato i rilievi per chiarire la dinamica esatta dell’accaduto. Entrambi i veicoli sono stati posti sotto sequestro e sull’autopsia del corpo della docente si ripongono speranze per comprendere eventuali malori o condizioni impreviste che abbiano causato l’invasione di corsia. La galleria in cui è avvenuto l’impatto è nota per la sua pericolosità, ma al momento non si escludono altre ipotesi.

Una vita per la scuola, il ricordo della comunità

Alessandra è ricordata con grande affetto dai colleghi del liceo: una docente sempre disponibile, preparata e profondamente umana. In un messaggio pubblicato sui social, l’istituto ha voluto tracciare il profilo di una professionista capace di lasciare il segno: “Il suo modo di stare in classe, il legame autentico con gli studenti e la cura verso ogni singola persona hanno lasciato un’impronta indelebile nella nostra scuola”. La sua scomparsa improvvisa ha scosso profondamente tutta la comunità scolastica, che si stringe nel dolore per una perdita umana e professionale di valore inestimabile.