Concorso docenti: accorpamenti, date di convocazione e sedi d'esame [Info]
Tutto su accorpamenti e date del concorso docenti: la guida completa alle convocazioni e alle sedi delle prove scritte e orali PNRR.
Il nuovo concorso docenti porta con sé dubbi logistici su accorpamenti e sedi. Capire come il MIM e gli USR gestiscono le convocazioni ufficiali è cruciale per i candidati. Questo articolo analizza la differenza tra aggregazioni territoriali e di classi, spiegando dove controllare le date e come prepararsi per le prove scritte e orali.
Concorso docenti: il significato degli accorpamenti
Nei recenti bandi di concorso per docenti, come le procedure PNRR, il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) utilizza il termine "accorpamento" per definire due distinti processi organizzativi che i candidati devono comprendere attentamente. Il primo tipo è l'accorpamento territoriale, una misura che consente al Ministero di aggregare diverse regioni per lo svolgimento di alcune prove, in particolare le prove orali, designando un'unica regione "polo" per ottimizzare la logistica e le commissioni.
In pratica, un candidato che presenta domanda per la regione X potrebbe essere convocato per l'esame orale in una regione Y, indicata come "regione di aggregazione", senza che ciò modifichi la procedura concorsuale ma solo il luogo fisico della prova. Il secondo è l'accorpamento delle classi di concorso, dove discipline affini (come A-11 e A-13, o A-12 e A-22 negli esempi passati) vengono raggruppate ai fini della gestione della prova scritta e della definizione dei programmi comuni. È fondamentale sottolineare che, anche in caso di accorpamento di classi, le procedure restano distinte e, per gli orali, si sostiene di norma una prova per ciascuna classe di concorso.
La gestione delle date: calendario nazionale e regionale
La definizione delle date d'esame per il concorso docenti segue una doppia articolazione, con il Ministero che stabilisce il quadro nazionale e gli Uffici Scolastici Regionali (USR) che gestiscono la logistica locale e le convocazioni specifiche. Il MIM pubblica un avviso nazionale che definisce il periodo complessivo delle prove scritte (ad esempio, PNRR3 2025 fissato per novembre/dicembre), indicando la durata esatta delle prove e i turni standard mattutini e pomeridiani.
Tipicamente, gli ultimi concorsi hanno previsto un turno mattutino con identificazione alle 8:00 e prova dalle 9:00 alle 10:40, e un turno pomeridiano con identificazione alle 13:30 e prova dalle 14:30 alle 16:10. Successivamente, spetta a ogni singolo USR recepire il calendario nazionale, stabilire il numero effettivo di turni necessari sul proprio territorio e procedere all'abbinamento cruciale tra i candidati e le sedi d'esame specifiche. (Questo significa che il giorno esatto della prova per il singolo candidato non è noto fino alla pubblicazione della convocazione regionale.
Convocazioni: le fasi chiave
Per non perdere la propria convocazione, che ha valore di notifica ufficiale, i candidati devono monitorare costantemente i canali istituzionali, poiché non sono previste comunicazioni individuali via email o raccomandata. Esistono tre fasi chiave:
la pubblicazione del bando (che definisce le regole);
l'uscita del calendario nazionale (che indica i periodi);
la convocazione candidato/sede pubblicata dall'USR.
Dove controllare se si è convocati e le tempistiche
I canali ufficiali da consultare quotidianamente, specialmente dopo la pubblicazione del calendario nazionale, sono il Portale Unico del Reclutamento (inPA) e la piattaforma "Concorsi e Procedure Selettive" del MIM. In parallelo, è indispensabile controllare la sezione dedicata ai concorsi sul sito web dell'USR della regione per cui si è presentata la domanda, poiché è qui che vengono pubblicati gli elenchi nominativi con l'abbinamento. La convocazione definitiva, contenente nome, sede, giorno e ora, viene pubblicata di norma almeno 15 giorni prima della prova, e il mancato rispetto di tale appuntamento comporta l'esclusione automatica.