I numeri ufficiali del concorso docenti PNRR3: 225mila domande per 58mila posti
Numeri ufficiali del Concorso docenti PNRR3: un candidato su quattro otterrà il ruolo. Forte divario tra secondaria (17%) e primaria (61%).
Il Ministero dell'Istruzione ha ufficializzato i numeri delle adesioni al Concorso docenti PNRR3, rivelando un totale di oltre 225 mila candidature per 58.135 posti. Emerge un calo di partecipanti rispetto ai bandi PNRR precedenti, ma l'analisi evidenzia un forte squilibrio interno. Si prospettano maggiori chance per infanzia e primaria, dove la concorrenza è minore, mentre la selezione resta serratissima nella scuola secondaria.
I dati ufficiali e il calo delle candidature
I dati recentemente diffusi dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, discussi durante l'incontro con le organizzazioni sindacali sulle GPS, delineano un quadro statistico preciso delle adesioni al terzo concorso PNRR. Si evidenzia un calo significativo delle candidature totali (225 mila) se confrontate con le procedure PNRR precedenti, in particolare il PNRR1 che registrò 553.181 domande. Anche il PNRR 2 aveva mostrato una flessione (239.000 iscritti), suggerendo una tendenza al ribasso nel numero di partecipanti ai concorsi abilitanti legati ai fondi europei. Questa dinamica potrebbe riflettere una saturazione del bacino di precari storici o una diversa percezione delle opportunità di assunzione offerte da questi specifici bandi ministeriali.
Concorso docenti PNRR3: opportunità per infanzia e primaria
Analizzando specificamente il settore del primo ciclo, i numeri mostrano uno scenario decisamente incoraggiante per gli aspiranti docenti, con circa 45 mila domande presentate a fronte di un contingente molto sostanzioso. Il Ministero ha infatti bandito 27.376 cattedre totali per questo segmento, suddivise con precisione tra 8.046 posti destinati alla scuola dell'infanzia e 19.330 posti specifici per la scuola primaria. La proporzione tra candidati e posti disponibili determina un tasso di successo stimato del 60,8%, una percentuale elevata che indica come più di un candidato su due abbia la concreta possibilità statistica di ottenere l'immissione in ruolo.
Secondaria: la sfida della selezione e le prossime tappe
Il panorama cambia radicalmente per la scuola secondaria, dove la concorrenza rimane estremamente alta con 180 mila candidature totali per un numero di posti decisamente inferiore, pari a 30.759 unità. Questa forte disparità numerica si traduce in una probabilità di successo molto ridotta, attestandosi al 17,2%, il che significa che statisticamente solo un candidato su sei riuscirà a superare la selezione. Le classi di concorso più affollate, come quelle umanistiche, scientifiche e il sostegno, si confermano le più contese, riflettendo una saturazione storica in questi ambiti. Le prossime tappe prevedono le prove scritte e orali, seguite dalla pubblicazione delle graduatorie per completare le immissioni in ruolo nei tempi previsti dal PNRR.