Adhd a scuola: diagnosi, sintomi e il ruolo chiave dei docenti
Adhd: sintomi, diagnosi e ruolo dei docenti. Un webinar pratico aiuta a gestire alunni con disturbo da deficit d’attenzione e iperattività in classe


Gestire l’Adhd in classe richiede competenze specifiche che spesso i docenti non possiedono. Riconoscere i sintomi e adottare strategie adeguate è fondamentale per garantire agli alunni con disturbo da deficit di attenzione e iperattività un ambiente educativo equo, stimolante e non punitivo. Servono strumenti pratici, non improvvisazione
Adhd: riconoscere i sintomi e la diagnosi
L’Adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) è un disturbo del neurosviluppo che si manifesta in due forme principali: con predominanza di disattenzione oppure con iperattività e impulsività. La diagnosi spetta esclusivamente a specialisti in ambito sanitario e si basa sull’osservazione clinica prolungata dei comportamenti, integrata con questionari e colloqui. I sintomi da non sottovalutare includono difficoltà a mantenere l’attenzione, agitazione motoria, tendenza all’interruzione e impulsività. Spesso, questi segnali vengono confusi con mancanza di disciplina o educazione, con il rischio di colpevolizzare ingiustamente l’alunno e la sua famiglia.
Il ruolo dei docenti nella gestione dell’Adhd
Gli insegnanti, pur non essendo chiamati a diagnosticare, hanno il compito fondamentale di rilevare segnali di disagio e garantire risposte educative mirate. Tuttavia, nella pratica, sono spesso lasciati senza strumenti concreti e senza una formazione specifica, costretti a gestire comportamenti complessi con strategie improvvisate. Questo approccio rischia di amplificare il disagio del bambino e la frustrazione degli adulti. Per questo motivo è indispensabile che i docenti abbiano accesso a formazione specialistica, che consenta loro di agire con consapevolezza, adattando i metodi didattici alle caratteristiche uniche di ciascun alunno.
Un corso pratico per acquisire competenze
Per rispondere a queste esigenze, è stato organizzato un webinar operativo rivolto ai docenti di ogni ordine e grado. L’obiettivo è fornire tecniche e strategie concrete per intervenire in classe in presenza di uno o più alunni con Adhd. Il taglio pratico del corso consente di trasformare la teoria in strumenti immediatamente applicabili, favorendo un approccio educativo personalizzato. L’attenzione sarà posta su modalità efficaci di gestione comportamentale, sulla strutturazione di routine funzionali e sull’importanza della relazione empatica con l’alunno.
Barriere sociali e inclusione scolastica
Il mancato riconoscimento dell’Adhd genera barriere sociali che incidono negativamente sulla crescita dell’alunno. Le manifestazioni del disturbo vengono spesso interpretate come atteggiamenti provocatori o maleducati, compromettendo la percezione da parte di compagni, genitori e insegnanti. In realtà, il bambino vive un disagio reale che, se non gestito adeguatamente, può portare a isolamento, esclusione e insuccesso scolastico. Tutti i docenti sono tenuti a promuovere un ambiente inclusivo e gratificante, in grado di valorizzare le potenzialità di ogni studente, anche quando queste si esprimono in forme atipiche