ADI: auguri alla nuova Presidenza del CNG e verità per Giulio Regeni
L'ADI entra nel Consiglio Nazionale dei Giovani, chiedendo discontinuità e verità per Giulio Regeni dopo la missione in Egitto.
L'ADI annuncia con orgoglio l'ingresso nel Consiglio Nazionale dei Giovani come membro effettivo. Questa tappa segna un impegno rinnovato per la tutela dei ricercatori e la promozione di politiche giovanili trasparenti, ponendo fine a polemiche passate legate a scelte istituzionali.
ADI: auguri a nuova Presidenza del CNG, voltare pagina dopo le scelte dell’ex Presidente Pisani su viaggio in Egitto. Centralità dei giovani, responsabilità istituzionale e memoria di Giulio Regeni
L’ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia comunica con soddisfazione il proprio ingresso come membro effettivo del Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG), a conclusione di un percorso di candidatura durato due anni. Un riconoscimento importante, che certifica la piena legittimazione e rafforza il ruolo dell’ADI come soggetto rappresentativo nel confronto istituzionale e nella definizione delle politiche giovanili.
Proprio in quanto nuova componente effettiva del CNG, l’ADI ritiene doveroso richiamare con chiarezza una vicenda che ha segnato negativamente la fase conclusiva del precedente mandato. Ci riferiamo alla decisione assunta in autonomia dall’ex Presidente Maria Cristina Pisani di effettuare una missione istituzionale in Egitto, interamente a carico di risorse pubbliche, senza un adeguato coinvolgimento degli organi collegiali e in un contesto politico e simbolico di estrema delicatezza.
L’Egitto è il Paese in cui, a quasi dieci anni dai fatti, si sono consumati il sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni, giovane italiano e giovane ricercatore. La sua vicenda rappresenta una ferita ancora aperta per la coscienza democratica del Paese e un monito drammatico sulla condizione dei giovani e dei ricercatori. In questo quadro, la giustificazione pubblica della missione con l’obiettivo di “favorire lo scambio di giovani” è apparsa quantomeno inopportuna, se non apertamente dissonante rispetto al significato politico e civile che quel contesto continua a rappresentare per l’Italia.
Ribadiamo il nostro impegno costante affinché la memoria di Giulio Regeni, giovane e ricercatore italiano, sia rispettata e custodita, e affinché per lui, per la sua famiglia e per l’intera collettività vi siano verità e giustizia. Un dovere morale e civile che deve orientare l’azione di tutte le istituzioni che parlano a nome dei giovani.
In questo quadro di necessaria discontinuità, l’ADI esprime le proprie congratulazioni a Edoardo Italia, dei Giovani della Croce Rossa Italiana, per la sua elezione a Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, e rivolge un sincero augurio di buon lavoro a Simone Romagnoli (Giovani delle ACLI), Giorgia Sorrentino (Gioventù Federalista Europea) e Luca Cioffi (ARCI), eletti membri del Consiglio di Presidenza, insieme a tutti gli altri componenti del nuovo organo di vertice.
Siamo certi che il nuovo Consiglio di Presidenza saprà imprimere un deciso cambio di rotta al CNG, fondato su trasparenza, collegialità, responsabilità istituzionale e piena consapevolezza del ruolo pubblico e simbolico che l’organismo è chiamato a svolgere. L’ADI conferma fin da ora la propria disponibilità a collaborare in modo leale e costruttivo con il nuovo Presidente e con il nuovo Consiglio di Presidenza, nell’interesse delle giovani e dei giovani, della partecipazione democratica e della qualità delle politiche pubbliche che li riguardano.