Adozione libri di testo 2025/26: le istruzioni operative [Nota MiM]
Tutte le istruzioni aggiornate per l’adozione libri di testo per l’a.s. 2025/2026: tetti di spesa, scadenze, incentivi digitali e norme per l’inclusione.

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La procedura per l’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2025/2026 segue le indicazioni della nota ministeriale n. 2581 del 9 aprile 2014, tuttora in vigore. Tuttavia, per assicurare un'applicazione uniforme, sono state introdotte nuove precisazioni normative, in particolare per quanto riguarda i tetti di spesa e l’adeguamento all’inflazione.
Adozione dei libri di testo 2025/26: tetti di spesa aggiornati e incentivi per il digitale
Secondo il decreto legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito nella legge 29 luglio 2024, n. 106, i tetti di spesa per i libri di testo nella scuola secondaria di primo e secondo grado vengono adeguati al tasso di inflazione programmata. Questo aggiornamento, operativo a partire dall’anno scolastico 2025/2026, è stato recepito nel D.M. 19 marzo 2025, n. 58, registrato dalla Corte dei Conti il 1° aprile 2025.
Il decreto stabilisce i nuovi limiti di spesa per ciascuna classe della scuola secondaria. In particolare, sono previsti sconti significativi nel caso in cui vengano adottati testi scolastici in versione digitale o mista: riduzione del 10% per i testi misti e del 30% per quelli completamente digitali. In caso di superamento dei limiti di spesa (entro un massimo del 15%), il Collegio dei docenti dovrà fornire una motivazione e ottenere l’approvazione del Consiglio di Istituto.
Le verifiche sull’adozione dei libri di testo e sul rispetto dei tetti di spesa saranno effettuate dagli Uffici Scolastici Regionali e dai revisori dei conti, secondo quanto stabilito dall’articolo 2 del D.M. n. 58/2025.
Tempistiche, procedure e inclusione scolastica
Le adozioni scolastiche per il 2025/2026 devono essere deliberate entro la seconda decade di maggio. I collegi dei docenti possono confermare i testi già in uso oppure procedere con nuove adozioni, che riguarderanno principalmente le classi iniziali dei diversi cicli scolastici (prime e quarte della primaria, prime della secondaria di primo grado e prime, terze e quinte della secondaria di secondo grado).
Particolare attenzione è rivolta agli studenti con disabilità visiva. I dirigenti scolastici dovranno richiedere in tempo utile la riproduzione dei testi scolastici in formato accessibile (audio, sottotitolati, leggibili da dispositivi assistivi), come previsto dalla legge 9 gennaio 2004, n. 4 e dal D.M. 14 novembre 2007, n. 69.
Inoltre, si invita il personale dirigente a promuovere incontri tra docenti ed editori scolastici accreditati, per garantire una scelta informata e conforme alle esigenze didattiche. In ambito scuola primaria, si raccomanda di individuare spazi dedicati alla consultazione dei testi e di gestire con puntualità il ritiro dei volumi non adottati.
È espressamente vietata ogni forma di commercio dei libri di testo da parte del personale scolastico, come disposto dall’art. 157 del d.lgs. n. 297/1994.
Comunicazione delle adozioni e rispetto delle scadenze
Tutte le scuole sono tenute a comunicare, entro il 7 giugno 2025, i dati relativi all’adozione dei testi scolastici. Tale comunicazione deve avvenire tramite la piattaforma online www.adozioniaie.it, oppure in modalità offline, specificando anche eventuali scelte di strumenti alternativi ai libri di testo.
È fondamentale rispettare le scadenze stabilite, sia per le deliberazioni interne sia per l’inserimento dei dati nella piattaforma. Non è infatti consentita alcuna modifica alle adozioni dopo l’avvio dell’anno scolastico, al fine di garantire la regolarità dell’offerta formativa e tutelare le famiglie che acquistano i testi in anticipo.