Agenda Sud: altri 35 milioni per ridurre la dispersione scolastica nel mezzogiorno

Fase 2 di Agenda Sud: 35 milioni per contrastare la dispersione scolastica e garantire pari opportunità educative nel Mezzogiorno d’Italia.

29 maggio 2025 23:02
Agenda Sud: altri 35 milioni per ridurre la dispersione scolastica nel mezzogiorno - Agenda Sud
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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato da Giuseppe Valditara, ha annunciato un ulteriore stanziamento di 35 milioni di euro per la fase 2 di Agenda Sud, il piano strategico avviato nel 2023 con l'obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e colmare i divari educativi tra Nord e Sud Italia. Questo nuovo finanziamento si aggiunge ai 325 milioni di euro già destinati alle scuole del Mezzogiorno.

Obiettivi della fase 2 di Agenda Sud

La fase 2 di Agenda Sud mira a rafforzare l'equità e l'inclusione nel sistema scolastico italiano, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L'obiettivo è garantire pari opportunità educative a tutti gli studenti, indipendentemente dal contesto territoriale e socioeconomico.

Destinazione dei fondi

I nuovi 35 milioni di euro saranno utilizzati per:

  • Fornire materiali didattici come libri, tablet e computer.
  • Riqualificare gli spazi scolastici e potenziare strutture essenziali come palestre, mense, auditorium e laboratori.
  • Avviare percorsi formativi innovativi e programmi di formazione all’estero.
  • Potenziamento delle competenze di base e ampliamento delle opportunità di crescita personale e culturale per gli studenti.
  • Retribuire docenti e personale ATA coinvolti nelle attività aggiuntive previste dal piano.

Dichiarazioni del ministro Valditara

Il ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato l'importanza di promuovere una didattica innovativa per superare i divari territoriali: "Puntiamo a promuovere una didattica nuova per far sì che l’Italia sia veramente unita, superando i divari e garantendo a tutti, al di là delle aree territoriali e dei contesti sociali, eguali opportunità formative."

Contesto della dispersione scolastica in Italia

La dispersione scolastica è un fenomeno complesso influenzato da vari fattori, tra cui la situazione socio-economica, il contesto familiare e le caratteristiche individuali degli studenti. Secondo dati recenti, nel 2024 il tasso di dispersione scolastica in Italia è sceso al 9,8%, avvicinandosi al target europeo del 9% previsto per il 2030.