Agevolazioni Irpef-Ires: novità per familiari non a carico

Ecco tutte le novità che riguardano il decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025: agevolazioni fiscali anche per familiari non a carico e spese detraibili.

21 luglio 2025 15:57
Agevolazioni Irpef-Ires: novità per familiari non a carico - detrazioni fiscali
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Il decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025, approvato dal Governo, introduce rilevanti novità nel sistema fiscale italiano. Il provvedimento interviene sul Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), con l’obiettivo di ampliare le agevolazioni fiscali anche per i familiari non a carico, superando i vincoli legati alle tradizionali detrazioni IRPEF. Questa riforma rafforza l’equità e la flessibilità del sistema tributario, rispondendo a nuove esigenze familiari e sociali.

Familiari non a carico: nuove agevolazioni anche senza detrazioni IRPEF

Con l’aggiornamento dell’articolo 12 del TUIR, il decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025 consente di ottenere benefici fiscali anche per familiari che superano i limiti reddituali normalmente richiesti per le detrazioni IRPEF.

Nello specifico, chi sostiene spese sanitarie, scolastiche o universitarie per parenti non fiscalmente a carico può ora accedere a deduzioni o rimborsi aggiuntivi. L'accesso non dipende più dal limite di € 2.840,51 annui (o € 4.000,00 per i figli fino a 24 anni), ma si basa su criteri alternativi come:

  • Convivenza anagrafica
  • Legame familiare diretto o affine
  • Percezione di assegni alimentari anche informali

Questo significa che la famiglia può beneficiare di sconti fiscali anche se il parente non rientra nei parametri previsti per le detrazioni classiche.

Chi rientra tra i familiari agevolabili secondo il decreto

Il decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025 aumenta lo scenario dei familiari per cui è possibile richiedere agevolazioni extra-IRPEF. Tra i soggetti inclusi troviamo:

  • Figli over 30, anche se indipendenti economicamente
  • Fratelli e sorelle conviventi
  • Coniuge non separato legalmente
  • Generi, nuore, suoceri e suocere, se inseriti nel nucleo familiare

La norma tiene conto delle relazioni familiari reali, andando oltre la dimensione puramente fiscale. Il criterio della convivenza o del sostegno economico diretto diventa fondamentale.

Tipologie di agevolazioni accessibili con il nuovo decreto

Chi rientra in questi requisiti del decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025 può accedere a numerose agevolazioni fiscali. Ecco le principali:

  • Detrazioni per spese sanitarie: visite mediche, farmaci, cure specialistiche
  • Detrazioni per spese universitarie e scolastiche, comprese rette, materiale didattico e trasporto
  • Detrazioni per assicurazioni sulla vita e invalidità
  • Bonus per barriere architettoniche, se applicabili alla casa condivisa con il familiare

Questi vantaggi si applicano anche se il familiare supera i limiti reddituali, a condizione che esista una relazione economica documentabile.

Nessuna modifica ai limiti per le detrazioni IRPEF tradizionali

Il decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025 non modifica i limiti stabiliti per le detrazioni IRPEF classiche, che restano invariati:

  • € 2.840,51 annui per la generalità dei familiari
  • € 4.000,00 per i figli fino a 24 anni

Chi intende applicare le tradizionali detrazioni IRPEF deve continuare a rispettare tali soglie. Tuttavia, il nuovo decreto apre la strada a benefici aggiuntivi anche in assenza delle detrazioni classiche, rendendo il sistema più inclusivo.

Perché il decreto rappresenta un cambio di rotta

Il decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025 segna un passo importante verso un fisco più attento ai legami familiari e alla reale struttura della famiglia italiana. In un contesto dove le dinamiche familiari sono sempre più complesse, la norma riconosce forme di sostegno economico che finora il sistema fiscale non valorizzava.

L’obiettivo del Governo è chiaro: semplificare, ampliare la platea dei beneficiari e riconoscere il ruolo di chi sostiene economicamente altri familiari, anche in assenza di un vincolo fiscale tradizionale.

Conclusioni: come sfruttare le novità del decreto Irpef-Ires

Se sostieni spese per familiari non a carico, controlla subito se rientri nei casi previsti dal decreto correttivo Irpef-Ires 14 luglio 2025. In fase di dichiarazione dei redditi 2026, potrai inserire questi costi nel modello 730 o Redditi PF e ottenere sconti importanti sull’IRPEF.