Alcol e minori: prevenzione, progetti educativi e dati sugli adolescenti
Alcol tra minori: progetti educativi, dati europei e allarmi dai pronto soccorso. Un focus chiaro su prevenzione, rischi e nuove dipendenze giovanili.


Il consumo di alcol tra minori rappresenta una crescente emergenza sanitaria e sociale. Le scuole italiane sperimentano progetti educativi per sensibilizzare gli studenti, mentre i dati mostrano un preoccupante abbassamento dell’età media dei ragazzi coinvolti. Dai programmi come Smashed e Unplugged fino agli allarmi dei pronto soccorso, il tema richiede attenzione e interventi concreti.
Prevenzione nelle scuole
Il liceo “Gian Battista Vico” di Corsico ha introdotto già dal 2022 incontri dedicati al consumo consapevole di alcol tra adolescenti. Il progetto Smashed propone cortometraggi e laboratori interattivi che raccontano esperienze vicine ai giovani, offrendo strumenti di riflessione su scelte e comportamenti. Gli studenti possono seguire il percorso online in autonomia o in classe, con il supporto dei docenti e di un educatore specializzato.
Il programma unplugged in europa
Dal 2004 il progetto Unplugged contrasta l’uso di alcol, tabacco e sostanze grazie a moduli educativi svolti direttamente in aula dagli insegnanti. Coordinato dall’Università di Torino e dalla Regione Piemonte, il programma ha coinvolto oltre 7.000 studenti in sette paesi europei. In Lombardia i risultati mostrano una riduzione del 30% del fumo quotidiano, del 31% degli episodi di ubriachezza e del 23% del consumo di cannabis.
Emergenza pronto soccorso e nuove dipendenze
Nonostante gli sforzi, gli ospedali registrano un aumento di accessi per abuso di alcol e droghe tra giovanissimi, anche di soli 12 anni. L’estate rappresenta il periodo più critico, con ragazzi che spesso mescolano alcol ed energy drink o sostanze come cocaina e crack. Le comunità terapeutiche segnalano un incremento di richieste e denunciano il fenomeno del delivery della droga, che rende l’accesso alle sostanze ancora più immediato.