Alessandro Coatti, il ricercatore ucciso in Colombia: il dolore della sua scuola ad Argenta

Argenta e il mondo accademico piangono Alessandro Coatti, ricercatore ucciso in Colombia. Un minuto di silenzio e indagini in corso per trovare i colpevoli.

12 aprile 2025 08:33
Alessandro Coatti, il ricercatore ucciso in Colombia: il dolore della sua scuola ad Argenta - Alessandro Coatti
Alessandro Coatti
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Un minuto di silenzio e un lungo abbraccio collettivo nell’aula magna del Liceo Rita Levi Montalcini di Argenta, dove Alessandro Coatti si era diplomato. Così studenti e insegnanti hanno voluto ricordare il giovane ricercatore italiano brutalmente ucciso in Colombia. Il suo corpo, ritrovato all’interno di una valigia a Santa Marta, ha scosso non solo la comunità scolastica in Italia, ma anche il mondo accademico internazionale, dalla Scuola Normale Superiore di Pisa alla Royal Society of Biology del Regno Unito, dove Coatti aveva lasciato un segno profondo per le sue doti scientifiche e umane. Intanto, le autorità colombiane promettono giustizia: il sindaco di Santa Marta ha annunciato una ricompensa per chi fornirà informazioni utili alla cattura dei responsabili.

Il cordoglio ad Argenta: “Ale non lo dimenticheremo”

Nella sua scuola di origine, ad Argenta, la notizia dell’omicidio ha generato un’ondata di emozione e incredulità. Al suono della campanella, tutti gli studenti si sono alzati in piedi nell’aula magna, stringendosi in un abbraccio silenzioso per ricordare Alessandro Coatti, diplomato anni prima proprio in quelle aule. “Alcuni ragazzi lo conoscevano, sono straziati”, ha raccontato una professoressa visibilmente commossa.

Il ricordo della Normale di Pisa

Alla Scuola Normale Superiore di Pisa, Coatti aveva studiato Biologia dal 2005 al 2010 e svolto attività di ricerca nel laboratorio Bio@Sns. I docenti lo ricordano come “un bravissimo ragazzo, competente e umano”, capace di trasmettere passione per la scienza e attenzione per gli altri. Il suo percorso accademico lo aveva poi portato nel Regno Unito, con un master all’University College London.

La Royal Society of Biology: “ci mancherà profondamente”

Dal 2015 Coatti lavorava alla Royal Society of Biology, dove aveva ricoperto il ruolo di Science Policy Officer e poi Senior Officer. In una nota ufficiale, l’organizzazione ha espresso profondo dolore per la sua scomparsa, ricordandolo come “uno scienziato appassionato, scrupoloso, divertente e caloroso, amato da colleghi e amici”.

La Colombia e le indagini: una taglia sui responsabili

Il sindaco di Santa Marta, Carlos Pinedo Cuello, ha annunciato una taglia di 10mila euro (50 milioni di pesos) per chiunque fornisca informazioni utili a identificare i responsabili. “Questo delitto non resterà impunito”, ha dichiarato pubblicamente, assicurando il massimo impegno da parte delle autorità locali. Anche la polizia ha escluso legami sospetti, definendo Coatti “un turista, uno scienziato in viaggio”.

Un viaggio interrotto nel cuore dell’America Latina

Coatti era arrivato in Colombia il 28 marzo, quarta tappa di un viaggio nei Paesi latinoamericani iniziato a fine 2024. Dopo Ecuador, Perù e Bolivia, il biologo stava proseguendo il suo itinerario da viaggiatore solitario. Un percorso interrotto tragicamente, che ora chiama in causa la giustizia internazionale per restituire verità e dignità alla sua memoria.

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