Anno aggiuntivo ITS come laurea breve? E' scontro aperto tra Valditara e FLC CGIL
La proposta del ministro Valditara di equiparare un anno di ITS ad una laurea breve accende il dibattito, con la dura opposizione della FLC CGIL.


Il ministro Valditara propone di equiparare un anno integrativo di ITS ad una laurea breve. L'iniziativa, nata in sinergia con il Ministero dell'Università, intende valorizzare gli Istituti Tecnici Superiori, ma ha scatenato la dura reazione del sindacato FLC CGIL, che la vedono come una forzatura e parlano di 'Saldi estivi'.
La proposta del ministro
L'intenzione del ministro Valditara è di permettere ai diplomati degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) di ottenere un titolo equiparabile alla laurea triennale con un solo anno di studi aggiuntivo. Questa riforma si inserisce nel più ampio progetto della filiera tecnologico professionale 4+2, un percorso che prevede quattro anni di scuola superiore seguiti da un biennio professionalizzante in un ITS.
La critica della FLC CGIL
Immediata e netta la presa di posizione della FLC CGIL, che bolla la proposta come un tentativo di promuovere un modello formativo poco gradito. Secondo il sindacato, la filiera 4+2 è stata scelta solo dallo 0,09% degli studenti per il nuovo anno scolastico, a dimostrazione dello scarso appeal che esercita su famiglie e giovani, nonostante le pressioni e le iniziative di sponsorizzazione degli ultimi due anni.
Svilimento dei percorsi formativi
Il sindacato accusa il Ministero di svilire la specificità dei diversi percorsi, riducendo l'istruzione a una semplice raccolta di crediti formativi (CFU). Viene sottolineato come questa operazione scavalchi l'autonomia universitaria, poiché già oggi gli atenei possono riconoscere crediti agli ITS tramite convenzioni specifiche, basate sulla coerenza dei percorsi formativi e non su decisioni prese a tavolino a livello ministeriale.
Investimenti contro manovre promozionali
La FLC CGIL conclude ribadendo la necessità di concentrare le risorse su interventi strutturali. Invece di promuovere un modello di formazione quadriennale considerato carente e guardato con sospetto, sarebbe prioritario realizzare investimenti concreti per migliorare la qualità della scuola pubblica italiana nel suo complesso, rispondendo così alle reali esigenze di docenti e studenti.
In sintesi
La proposta del ministro Valditara di rendere l'anno aggiuntivo di ITS equiparabile ad una laurea triennale crea una netta spaccatura. Da un lato il governo spinge per un nuovo percorso professionalizzante, dall'altro i sindacati difendono l'integrità e la specificità dei percorsi di ITS e università.