Asili nido PNRR 2025: 164 nuovi interventi per oltre 103 milioni di euro

Asili nido PNRR 2025: 164 interventi per nuovi posti e strutture nel Sud Italia, con oltre 103 milioni di euro per ridurre il divario educativo.

12 agosto 2025 07:40
Asili nido PNRR 2025: 164 nuovi interventi per oltre 103 milioni di euro - asili nido
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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato un decreto che avvia 164 interventi per potenziare la rete di asili nido PNRR 2025 e scuole dell’infanzia. Il piano mobilita oltre 103 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e finanziati dall’Unione Europea tramite il programma Next Generation EU.

Il governo concentra la maggior parte degli investimenti nel Mezzogiorno, con il 78,2% delle risorse destinato alle regioni del Sud, per ridurre il divario territoriale e favorire pari opportunità educative fin dai primi anni di vita.

Obiettivi del piano asili nido PNRR 2025

Il nuovo pacchetto di interventi mira a:

  • costruire nuovi asili nido in zone sprovviste di strutture adeguate;
  • riconvertire edifici già esistenti ma non ancora destinati all’uso scolastico;
  • aumentare i posti disponibili per i bambini da 0 a 6 anni;
  • supportare concretamente le famiglie nella conciliazione tra vita lavorativa e familiare.

Secondo il ministro Valditara, potenziare la rete degli asili nido significa “sostenere le famiglie e garantire pari opportunità educative sin dai primi anni di vita”, rafforzando così il diritto all’istruzione per tutti i bambini.

Tempistiche e scadenze per i lavori

Gli enti locali che ricevono i fondi devono:

  • concludere i lavori entro il 31 marzo 2026;
  • completare il collaudo delle strutture entro il 30 giugno 2026.

Queste scadenze consentono di rispettare i tempi imposti dal PNRR e assicurano che le nuove strutture possano accogliere i bambini già dall’anno educativo successivo.

Impatto sul sistema educativo e sociale

Il programma asili nido PNRR 2025 rappresenta un passo concreto verso:

  • l’ammodernamento del sistema educativo nazionale;
  • la riduzione delle disuguaglianze territoriali tra Nord e Sud;
  • la creazione di un’offerta formativa più equa e diffusa;
  • il rafforzamento dei servizi di cura per l’infanzia.

Investire nella prima infanzia non significa solo migliorare le infrastrutture scolastiche, ma anche promuovere sviluppo sociale, inclusione e partecipazione attiva delle famiglie.

Distribuzione regionale degli interventi asili nido PNRR 2025

RegioneNumero interventiQuota % sul totaleImporto stimato (€)Campania2817,1%17.613.000Sicilia2615,8%16.158.000Puglia2213,4%13.802.000Calabria2012,2%12.566.000Sardegna137,9%8.197.000Lazio106,1%6.290.000Abruzzo84,9%5.041.000Basilicata74,3%4.413.000Molise63,7%3.987.000Altre regioni del Nord e Centro2414,6%15.000.000Totale164100%103.067.000

(I dati sono elaborati in base alla percentuale di risorse destinate e all’importo complessivo previsto dal decreto)

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