Asili nido PNRR 2025: 164 nuovi interventi per oltre 103 milioni di euro
Asili nido PNRR 2025: 164 interventi per nuovi posti e strutture nel Sud Italia, con oltre 103 milioni di euro per ridurre il divario educativo.


Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato un decreto che avvia 164 interventi per potenziare la rete di asili nido PNRR 2025 e scuole dell’infanzia. Il piano mobilita oltre 103 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e finanziati dall’Unione Europea tramite il programma Next Generation EU.
Il governo concentra la maggior parte degli investimenti nel Mezzogiorno, con il 78,2% delle risorse destinato alle regioni del Sud, per ridurre il divario territoriale e favorire pari opportunità educative fin dai primi anni di vita.
Obiettivi del piano asili nido PNRR 2025
Il nuovo pacchetto di interventi mira a:
- costruire nuovi asili nido in zone sprovviste di strutture adeguate;
- riconvertire edifici già esistenti ma non ancora destinati all’uso scolastico;
- aumentare i posti disponibili per i bambini da 0 a 6 anni;
- supportare concretamente le famiglie nella conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
Secondo il ministro Valditara, potenziare la rete degli asili nido significa “sostenere le famiglie e garantire pari opportunità educative sin dai primi anni di vita”, rafforzando così il diritto all’istruzione per tutti i bambini.
Tempistiche e scadenze per i lavori
Gli enti locali che ricevono i fondi devono:
- concludere i lavori entro il 31 marzo 2026;
- completare il collaudo delle strutture entro il 30 giugno 2026.
Queste scadenze consentono di rispettare i tempi imposti dal PNRR e assicurano che le nuove strutture possano accogliere i bambini già dall’anno educativo successivo.
Impatto sul sistema educativo e sociale
Il programma asili nido PNRR 2025 rappresenta un passo concreto verso:
- l’ammodernamento del sistema educativo nazionale;
- la riduzione delle disuguaglianze territoriali tra Nord e Sud;
- la creazione di un’offerta formativa più equa e diffusa;
- il rafforzamento dei servizi di cura per l’infanzia.
Investire nella prima infanzia non significa solo migliorare le infrastrutture scolastiche, ma anche promuovere sviluppo sociale, inclusione e partecipazione attiva delle famiglie.
Distribuzione regionale degli interventi asili nido PNRR 2025
(I dati sono elaborati in base alla percentuale di risorse destinate e all’importo complessivo previsto dal decreto)