Assegnazioni provvisorie 2025/2028 finalmente al traguardo: firma il 9 luglio alle 15 e nodi ancora aperti

Assegnazioni provvisorie 2025/28 pronte alla firma il 9 luglio alle 15 restano da chiarire le domande dei docenti PNRR e l’assistenza ai disabili non conviventi

09 luglio 2025 07:49
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Il contratto triennale 2025/2028 su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per docenti e ATA è ormai pronto alla firma. L’appuntamento decisivo è fissato per mercoledì 9 luglio alle ore 15. Restano da sciogliere alcuni punti critici, tra cui il destino delle domande dei docenti PNRR e l’assistenza ai familiari disabili anche non conviventi

Assegnazioni provvisorie: verso la firma ufficiale del CCNI 2025/2028

Mercoledì 9 luglio 2025 alle ore 15.00 è in programma l’incontro conclusivo tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali per la firma definitiva del CCNI (Contratto Collettivo Nazionale Integrativo) sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente e ATA per il triennio 2025-2028. Il nuovo contratto disciplinerà la mobilità annuale per tre anni consecutivi.
L’apertura delle istanze online è prevista tra l’11 e il 24 luglio, salvo modifiche che potranno emergere proprio nel confronto odierno. Tra i punti ancora da chiarire figura la gestione delle domande con riserva presentate dai docenti che, pur confermati in ruolo dal 1° settembre 2025, risultano ancora formalmente a tempo determinato al momento della compilazione della domanda.

Docenti PNRR: domande in bilico senza l’abilitazione

Un nodo ancora aperto riguarda la possibilità di presentare domanda di utilizzazione o assegnazione provvisoria per i docenti assunti da concorso PNRR1, che non hanno ancora completato l’iter abilitante. Questi insegnanti, pur già in servizio nell’a.s. 2024/25, otterranno l’abilitazione solo entro l’8 agosto 2025, termine ultimo previsto dalla norma.
Attualmente non è ancora certo se potranno accedere alla mobilità annuale, come avvenuto in passato per i docenti nominati da GPS sostegno I fascia, ai quali era stato concesso l’invio della domanda con riserva. La firma del contratto potrebbe contenere un’apertura in tal senso, ma serve un’apposita disposizione ministeriale.

L’assistenza ai disabili e il nodo della convivenza

Tra le questioni cruciali oggetto del confronto vi è anche quella dei docenti e ATA che assistono familiari con disabilità in situazione di gravità, ai sensi della Legge 104/1992. Attualmente, la deroga al vincolo triennale riguarda solo chi convive con il soggetto assistito.
I sindacati chiedono che l’esenzione dal vincolo venga estesa anche a chi non convive, ma fornisce comunque assistenza costante e certificata. Se accolto, questo orientamento permetterebbe a molti aventi diritto di accedere alla mobilità, alleggerendo situazioni di difficoltà familiare e promuovendo una visione più ampia dell’assistenza.

Assegnazioni provvisorie: domande con riserva e gestione informatizzata delle istanze

Un ulteriore aspetto da definire è quello delle domande con riserva da parte dei docenti confermati in ruolo a partire dal 1° settembre 2025, ma ancora formalmente a tempo determinato al momento della presentazione.
In questo caso, occorrerà stabilire se sarà consentito l’accesso alla piattaforma ministeriale anche ai neoimmessi che attendono l’abilitazione o il completamento dell’anno di prova. Il contratto firmato a luglio scorso aveva già introdotto eccezioni che potrebbero essere confermate anche nel CCNI 2025/2028, tenendo conto del principio della continuità didattica e dei diritti legati alla mobilità annuale

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