Assegnazioni provvisorie 2025/26: chi può far domanda, motivi validi e deroghe secondo UIL Scuola
Assegnazioni provvisorie docenti 2025/26: chi può far domanda, motivi validi, deroghe previste. Guida UIL Scuola RUA con 36 FAQ e istruzioni pratiche


Dal 14 al 25 luglio 2025 è possibile presentare domanda di Assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2025/26. La UIL Scuola RUA ha pubblicato 36 FAQ per chiarire a chi spetta questo diritto, quali sono i motivi validi, le deroghe applicabili e le modalità di presentazione, diverse tra docenti di ruolo e docenti a tempo determinato in percorso abilitante
Come e quando presentare la domanda di assegnazioni provvisorie
La finestra utile per presentare la domanda di assegnazione provvisoria per l’a.s. 2025/26 è dal 14 al 25 luglio 2025. I docenti di ruolo inoltrano l’istanza tramite la piattaforma POLIS – Istanze Online, mentre i docenti assunti a tempo determinato nell’ambito dei concorsi PNRR o con finalità abilitanti dovranno inviare un modello cartaceo via PEC, nel rispetto del Codice dell’Amministrazione Digitale. La domanda può essere sia provinciale che interprovinciale, in quest’ultimo caso solo se si rientra in una delle deroghe previste dal CCNI e si possiedono i requisiti previsti per legge.
I motivi previsti per l’Assegnazioni provvisorie
Secondo quanto chiarito da UIL Scuola RUA, i motivi validi per la richiesta di assegnazione provvisoria sono legati principalmente al ricongiungimento familiare e alle esigenze di salute. Il ricongiungimento può avvenire verso:
- Figli o affidati minori, anche se non conviventi;
- Coniuge o unito civilmente, anche non convivente;
- Convivente di fatto, purché risulti da certificazione anagrafica;
- Genitori, anche non conviventi;
- Parente o affine convivente (fratello, sorella, zii, nonni ecc.);
- Soggetti con disabilità grave ai sensi dell’art. 33 commi 3, 5 e 7 della Legge 104/92, anche non conviventi, ma solo se il docente ha richiesto i permessi mensili retribuiti o il congedo straordinario per l’assistenza nel medesimo anno scolastico.
Altro motivo ammesso è la presenza di gravi motivi di salute personali, che devono essere documentati tramite idonea certificazione medica.
Le deroghe al vincolo triennale
Ai sensi del CCNI 2025/28, i docenti neoimmessi in ruolo sono soggetti al vincolo triennale di permanenza nella scuola di titolarità. Tuttavia, esistono specifiche deroghe che consentono comunque la richiesta di assegnazione provvisoria, anche interprovinciale. Le principali deroghe riguardano:
- Genitori di figli minori di 16 anni;
- Beneficiari della Legge 104/92, art. 21 o art. 33 commi 3, 5 e 6;
- Titolari di permessi per assistenza a familiari con disabilità grave (art. 42 D.Lgs. 151/01);
- Coniuge o figlio di mutilato o invalido civile;
- Figli di genitori ultrasessantacinquenni;
- Coniuge di personale militare o equiparato, in base a quanto previsto dal comma 18 del contratto.
Per beneficiare di una delle deroghe è necessario allegare apposita dichiarazione sostitutiva e la documentazione comprovante la condizione dichiarata, secondo le modalità previste dal DPR 445/2000.
Ulteriori indicazioni utili e supporto sindacale
La UIL Scuola RUA ha predisposto 36 FAQ specifiche per fornire chiarimenti su categorie ammesse, modalità tecniche, documentazione necessaria e casi particolari, come quello dei docenti in maternità o con contratto da GPS sostegno. Il sindacato invita i docenti a verificare con attenzione la propria situazione prima di inviare la domanda, soprattutto se rientrano in fattispecie non ordinarie. La guida serve anche a chiarire come compilare correttamente i campi su Istanze Online o nel modello cartaceo per i precari. Le FAQ sono pensate per tutelare i diritti di ricongiungimento familiare, tutela della salute e gestione delle fragilità personali, all’interno delle regole fissate dal nuovo contratto integrativo nazionale.