Assegnazioni provvisorie IRC 2025/28: regole, requisiti e invio della domanda

Assegnazioni provvisorie IRC 2025/28: domanda cartacea, requisiti e possibilità di passaggio in altri settori formativi con idoneità diocesana e concorsuale.

17 luglio 2025 10:51
Assegnazioni provvisorie IRC 2025/28: regole, requisiti e invio della domanda - Insegnante di Religione Cattolica 2
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Il CCNI triennale 2025/28 disciplina le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni dei docenti IRC (insegnamento della religione cattolica), specificando criteri e modalità di attivazione. Le operazioni richiedono la collaborazione tra Direttori Regionali e Ordinari Diocesani. Le domande, da inviare in formato cartaceo, richiedono requisiti precisi e idoneità religiosa

Attivazione congiunta e ambito di intervento

Le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie dei docenti IRC sono regolate dal CCNI valido per il triennio 2025/26–2027/28. Le operazioni vengono avviate congiuntamente dai Direttori Generali Regionali e dagli Ordinari Diocesani, che definiscono la distribuzione territoriale dei posti sulla base della struttura delle diocesi. Questa cooperazione consente di organizzare gli spostamenti sulla base di un quadro aggiornato delle disponibilità, mantenendo l’equilibrio tra domanda e offerta di insegnamento della religione cattolica nelle diverse realtà locali.

Criteri per l’utilizzazione e mobilità in altro ambito

I docenti IRC possono presentare domanda di utilizzazione in una sede diversa all’interno della stessa diocesi di titolarità, rimanendo sempre nell’ambito dell’IRC. Tuttavia, il contratto prevede anche la possibilità di richiedere utilizzazione in altri settori formativi, purché in possesso di idoneità concorsuale per l’insegnamento richiesto e idoneità rilasciata dall’Ordinario Diocesano. Questo doppio requisito è necessario per garantire che il passaggio sia conforme sia ai criteri professionali previsti dal sistema scolastico che a quelli religiosi imposti dalla natura dell’insegnamento IRC.

Domanda di assegnazioni provvisorie e invio tramite PEC o PEO

La domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata solo per una diocesi diversa da quella di titolarità. La richiesta deve includere l’idoneità rilasciata dall’Ordinario Diocesano della sede di destinazione. Non sono previste modalità telematiche standardizzate tramite portali del Ministero: la trasmissione avviene esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) o posta elettronica ordinaria (PEO), seguendo le istruzioni diramate dagli Uffici scolastici provinciali. Si tratta quindi di una procedura formalmente semplice, ma che richiede attenzione nella documentazione allegata e nelle tempistiche, per garantire la corretta presa in carico della richiesta.