Assegno di Inclusione, sospensione e nuovo contributo nel 2025: le novità annunciate dal Ministro del Lavoro
Nuove misure previste per l’Assegno di Inclusione: contributo straordinario, sospensione prevista e procedure semplificate per il rinnovo nel 2025.


Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha annunciato novità rilevanti in merito all'Assegno di Inclusione (ADI), in particolare per i nuclei familiari che termineranno i 18 mesi di fruizione nel corso del 2025. Previsto un mese di sospensione, come stabilito dalla normativa vigente, ma in arrivo anche un contributo straordinario e un aumento dell’importo mensile con la legge di bilancio 2025.
Sospensione dopo 18 mesi di fruizione dell’ADI
Nel mese corrente, i beneficiari che hanno iniziato a ricevere l’Assegno di Inclusione (ADI) da gennaio 2024 percepiranno l’ultima mensilità relativa al primo ciclo di 18 mesi. Come previsto dal Decreto-Legge n. 48/2023, al termine di questo periodo è stabilita una sospensione di un mese prima di poter eventualmente accedere al rinnovo del beneficio.
Assegno di Inclusione: contributo straordinario in arrivo nel 2025
Il Ministro Marina Calderone ha comunicato l’intenzione di proporre al Consiglio dei Ministri, in programma per lunedì prossimo, una norma da inserire nel primo veicolo normativo utile. Tale provvedimento prevede l’introduzione di un contributo straordinario rivolto ai nuclei familiari che vedranno concludersi nel 2025 il primo periodo di fruizione dell’ADI. L’obiettivo è garantire continuità di sostegno economico alle famiglie durante la fase di sospensione obbligatoria.
Semplificazioni procedurali e aumento dell’assegno di inclusione nel 2025
Il provvedimento, ha spiegato Calderone, sarà accompagnato da semplificazioni procedurali concordate tra il Ministero del Lavoro e l’INPS, volte a rendere più agevole il processo di rinnovo dell’assegno per i beneficiari. Inoltre, la legge di bilancio 2025 ha già previsto un incremento dell’importo mensile dell’ADI, a testimonianza dell’impegno del Governo nei confronti delle categorie più fragili.
Un impegno verso chi è rimasto indietro
"Si tratta di un contributo straordinario essenziale per il sostegno dei nuclei beneficiari dell’Assegno di Inclusione, alla luce della situazione economica globale" – ha dichiarato il Ministro Calderone. "È un impegno importante che prendiamo nei confronti di tutta la nostra Comunità nazionale, in particolare verso chi è rimasto indietro". Con queste misure, il Governo intende rafforzare il proprio sostegno alle fasce più deboli della popolazione, garantendo strumenti concreti per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.