Assegno Unico 2025: classifica importi medi delle 20 province italiane

L'analisi Isnec sui dati INPS mostra dove l'Assegno Unico 2025 ha l'importo medio più alto e più basso in Italia.

31 ottobre 2025 09:30
Assegno Unico 2025: classifica importi medi delle 20 province italiane - Assegno Unico 2025
Assegno Unico 2025
Condividi

L'Assegno Unico 2025 mostra un'ampia distribuzione su tutto il territorio nazionale. Un'analisi dell'Isnec su dati INPS rivela le province italiane con gli importi medi più alti e più bassi. Emergono differenze significative tra Nord e Sud. Intanto, si guarda alla Manovra 2026 per future rivalutazioni e modifiche al calcolo ISEE, che potrebbero impattare milioni di famiglie.

Le novità e le maggiorazioni del 2025

Il 2025 ha introdotto aggiornamenti significativi per l'Assegno Unico Universale, mirati a sostenere ulteriormente le famiglie italiane. Un adeguamento chiave è legato al costo della vita: gli importi dell'assegno e le soglie ISEE sono stati rivisti al rialzo, tenendo conto di un +0,8% registrato nel 2024. Tra le maggiorazioni più rilevanti introdotte quest'anno, spicca l'incremento del 50% per i figli di età inferiore a 1 anno, valido fino al compimento del primo anno di vita.

Inoltre, i nuclei con almeno tre figli e un ISEE fino a 45.939,56 euro beneficiano di un analogo aumento del 50% per i figli nella fascia d'età tra 1 e 3 anni. Per le famiglie numerose, quelle con almeno quattro figli, è prevista una maggiorazione forfettaria stabile di 150 euro mensili. È stata inoltre confermata la "neutralizzazione" dell'ISEE: l'importo ricevuto come Assegno Unico non contribuisce a ridurre il valore dell'ISEE stesso. Infine, la soglia minima ISEE per l'accesso ha visto un lieve incremento, passando dai 17.090,16 euro del 2024 ai 17.227,33 euro nel 2025.

Assegno Unico 2025: la classifica delle province

L'analisi condotta da Isnec (Istituto nazionale esperti contabili), basata sui dati aggiornati forniti dall'INPS, offre uno spaccato dettagliato della distribuzione territoriale del sussidio. L'istituto sottolinea l'importanza per le famiglie di verificare la domanda (se non già presentata) e di controllare attentamente le proprie condizioni ISEE per non perdere eventuali maggiorazioni. L'elaborazione dei dati INPS (relativi al periodo gennaio-giugno 2025) evidenzia una netta spaccatura geografica. Le prime 10 province per importo medio familiare sono:

  1. Crotone (202 euro)

  2. Reggio Calabria (199 euro)

  3. Palermo (194 euro)

  4. Vibo Valentia (194 euro)

  5. Ragusa (193 euro)

  6. Catanzaro (192 euro)

  7. Cosenza (191 euro)

  8. Catania (190 euro)

  9. Nuoro (190 euro)

  10. Agrigento (189 euro).

All'estremo opposto troviamo le 10 province con l'importo più basso:

  1. Lucca (158 euro)

  2. Firenze (158 euro)

  3. Bologna (158 euro)

  4. Milano (157 euro)

  5. Lecco (156 euro)

  6. Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen (155 euro)

  7. Aosta (154 euro)

  8. Sondrio (151 euro)

  9. Como (147 euro)

  10. Verbano-Cusio-Ossola (141 euro)

Le prospettive future e la Manovra 2026

Guardando ai dati di spesa, nei primi otto mesi del 2025 sono stati erogati complessivamente 13,1 miliardi di euro alle famiglie beneficiarie, a fronte dei 19,9 miliardi distribuiti nell'intero arco del 2024. L'attenzione è però già rivolta al futuro, in particolare alle novità contenute nella prossima Manovra 2026. Se le proposte attuali verranno approvate, entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026. Tra le misure più attese vi è la rivalutazione dell'assegno dell'1,7% a partire da tale data. Un'altra modifica significativa allo studio è l'esclusione della prima casa dal calcolo dell'ISEE, una misura che potrebbe ampliare la platea dei beneficiari o aumentare l'importo per molte famiglie.

Si stima che queste modifiche potrebbero portare un incremento di 10 euro mensili per circa 2,64 milioni di figli. Da questa stima sono tuttavia esclusi i nuclei che già percepiscono l'importo massimo e coloro che lo scorso anno non hanno presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento indispensabile per il calcolo e l'ottenimento del sussidio.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail