Assegno unico: dati aggiornati INPS primi 8 mesi del 2025

L'Osservatorio pubblica i numeri dell'Assegno unico. Ecco quanti miliardi sono stati erogati alle famiglie e gli importi medi per figlio.

A cura di Scuolalink Scuolalink
18 ottobre 2025 08:23
Assegno unico: dati aggiornati INPS primi 8 mesi del 2025 - Assegno Unico e Universale con figli a carico
Assegno Unico e Universale con figli a carico
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L'Osservatorio Statistico sull'Assegno unico e universale ha rilasciato i dati aggiornati ad agosto 2025. Nei primi otto mesi dell'anno, l'INPS ha erogato 13,1 miliardi di euro alle famiglie italiane. Questa cifra si somma ai 19,9 miliardi già distribuiti nel corso del 2024. L'analisi fotografa la platea dei beneficiari e l'impatto della misura sul sostegno al reddito.

La platea dei beneficiari nel 2025

L'ultimo aggiornamento dell'Osservatorio Statistico INPS fornisce un quadro dettagliato sulla misura di sostegno. I dati analizzano l'Assegno unico e universale nei primi otto mesi del 2025, evidenziando una platea di beneficiari molto ampia. Sono stati registrati 6.195.741 nuclei familiari che hanno percepito il sostegno economico in questo periodo. Tale numero si traduce in un totale di 9.800.723 figli coperti dalla prestazione. L'analisi statistica conferma il ruolo centrale di questo strumento per il sostegno alle famiglie con figli a carico. La misura, introdotta per riordinare e universalizzare gli aiuti alla genitorialità, raggiunge quindi quasi dieci milioni di giovani cittadini. I dati statistici pubblicati oggi offrono una visione chiara e trasparente sulla distribuzione degli aiuti nel Paese.

L'impatto economico: miliardi erogati

L'Osservatorio analizza con precisione l'impegno finanziario dello Stato per sostenere questa misura. Nel periodo di riferimento, compreso tra gennaio e agosto 2025, le erogazioni totali hanno raggiunto la cifra di 13,1 miliardi di euro. Questa somma rappresenta una quota significativa delle spese di welfare destinate alla famiglia. È importante contestualizzare questo dato: esso si aggiunge ai volumi già registrati nell'anno precedente. L'intero 2024, infatti, si era chiuso con un'erogazione complessiva di 19,9 miliardi di euro. Il monitoraggio costante dei flussi finanziari permette di valutare la sostenibilità e l'efficacia dell'Assegno unico. Questi importi confermano la portata della misura di sostegno al reddito implementata a favore dei nuclei familiari.

Assegno unico: l'importo medio e il ruolo dell'ISEE

Un dato chiave del rapporto riguarda l'importo medio mensile percepito per ciascun figlio. Ad agosto 2025, questa cifra si è attestata sui 173 euro. Tale importo è una media e include le eventuali maggiorazioni applicabili previste dalla normativa vigente. L'erogazione non è identica per tutti, ma varia in base all'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Per i nuclei che non presentano la dichiarazione ISEE, l'importo si attesta sul minimo. Lo stesso vale per chi supera la soglia massima, fissata per il 2025 a 45.939,56 euro. In questi casi, l'assegno è di circa 57 euro. Al contrario, l'importo massimo spetta alle famiglie con ISEE più basso. Per il 2025, la soglia minima è 17.227,33 euro, che dà diritto a 224 euro per figlio. Il sistema progressivo adegua l'aiuto alla reale condizione economica.

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