Assegno unico 2026: aumenti, importi rivalutati e nuove soglie Isee [Tabella]

Assegno unico 2026 in aumento dell’1,7%: nuovi importi, soglie Isee aggiornate e maggiorazioni per figli e famiglie a partire da febbraio.

06 ottobre 2025 07:15
Assegno unico 2026: aumenti, importi rivalutati e nuove soglie Isee [Tabella] - Assegno Unico e Universale con figli a carico
Assegno Unico e Universale con figli a carico
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Nel 2026 l’Assegno unico aumenterà grazie alla rivalutazione dell’1,7% legata all’indice Istat. Gli importi e le soglie Isee verranno aggiornati dal 1° gennaio, con erogazione effettiva a partire da febbraio. Ecco le nuove cifre, le maggiorazioni e le principali scadenze.

Rivalutazione e nuovi importi dell’assegno unico

A partire dal 1° gennaio 2026, l’INPS aggiornerà gli importi dell’Assegno unico universale (AUU) e le relative soglie Isee in base alla variazione del costo della vita, stimata dall’Istat all’1,7%. Ciò comporterà un lieve ma significativo aumento degli importi mensili.
Per esempio, la soglia Isee più alta salirà oltre 46.720,53 euro, con un assegno di 58,5 euro mensili, contro i 57,5 del 2025. Per la fascia più bassa (Isee fino a 17.520,19 euro) l’importo sarà di 204,4 euro, rispetto ai 201 euro del 2025. Aumenti si registrano anche nelle fasce intermedie: 182,8 euro per un Isee di circa 21.800 euro e 160,6 euro per chi ha un Isee di circa 26.200 euro.

Maggiorazioni fisse e variabili

Oltre all’importo base, aumentano anche le maggiorazioni previste per condizioni familiari specifiche.

  • Per figli under 21 non autosufficienti, la quota sale a 122,7 euro (da 120,6).

  • Per figli con disabilità grave, 111 euro (da 109,1).

  • Per disabilità media, 99,4 euro (da 97,7).

  • Per madri under 21, la maggiorazione diventa 23,4 euro (da 23).
    Anche le maggiorazioni legate all’Isee crescono: per i figli oltre il secondo si passa da 97,7 a 99,4 euro nella fascia più bassa e da 17,2 a 17,5 euro in quella più alta. Il bonus per il secondo percettore di reddito salirà a 35 euro per la prima fascia, con riduzione graduale per le successive.

Tempistiche e nuove regole Isee

Gli aumenti dell’Assegno unico entreranno in vigore con i pagamenti di febbraio 2026, mentre gli adeguamenti per gennaio saranno corrisposti a partire da marzo 2026. Non sarà necessario presentare una nuova domanda, purché quella precedente sia ancora valida. Tuttavia, per aggiornare l’importo in base al nuovo Isee, sarà indispensabile trasmettere una DSU 2026.
In mancanza di tale dichiarazione, l’INPS erogherà l’importo minimo fino a quando non verrà presentato l’Isee aggiornato. Chi presenterà la DSU entro il 30 giugno 2026 riceverà gli eventuali arretrati a partire da marzo.


L’Assegno unico 2026 cresce dell’1,7% in linea con l’andamento dell’inflazione, con nuovi importi e maggiorazioni per famiglie e figli a carico. Per beneficiare delle cifre aggiornate è fondamentale presentare la DSU 2026 e mantenere attiva la domanda. Gli aumenti effettivi partiranno dai pagamenti di febbraio.