Assegno Unico INPS: aumento da settembre 2025
Assegno Unico INPS: da settembre 2025 aumento fino a 34,40€ al mese per famiglie con entrambi i genitori lavoratori, inclusi docenti e ATA.
Da settembre 2025 l’INPS introduce una novità per le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico: una maggiorazione fino a 34,40 euro mensili per nuclei in cui entrambi i genitori hanno reddito da lavoro. Il beneficio, applicato in automatico, riguarda anche docenti e personale ATA con contratti precari. L’importo varia in base all’ISEE e può essere verificato direttamente nel Fascicolo Previdenziale online.
Cos’è l’assegno unico e chi ne ha diritto
L’Assegno Unico è un sostegno economico rivolto alle famiglie con figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. Non esiste limite anagrafico per i figli con disabilità. L’importo dipende dall’ISEE familiare e può essere integrato con diverse maggiorazioni, come quella destinata ai genitori entrambi lavoratori. In questo modo, l’assegno rappresenta una misura flessibile, capace di adattarsi alle differenti condizioni economiche delle famiglie italiane.
Come funziona l’aumento di settembre 2025
Dal mese di settembre 2025, l’INPS riconosce automaticamente la nuova maggiorazione alle famiglie con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro. L’aumento riguarda anche chi inizia o riprende un impiego nello stesso mese, come nel caso di docenti supplenti e personale ATA precario. Il valore massimo dell’integrazione è pari a 34,40 euro per ISEE fino a 17.227,33 euro e diminuisce progressivamente al crescere del reddito familiare.
Come verificare l’importo spettante
Le famiglie possono controllare l’applicazione della maggiorazione accedendo al Fascicolo Previdenziale tramite il portale INPS. All’interno della propria area riservata, è possibile consultare gli importi aggiornati dell’Assegno Unico e verificare eventuali integrazioni riconosciute. Questa modalità online consente un monitoraggio rapido e sicuro, senza necessità di presentare ulteriori domande o documenti.
L’aumento dell’Assegno Unico previsto da settembre 2025 rappresenta un sostegno concreto per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori, inclusi docenti e personale ATA. Grazie all’adeguamento automatico, l’INPS garantisce un’integrazione fino a 34,40 euro al mese, proporzionata al valore dell’ISEE e facilmente consultabile nel Fascicolo Previdenziale.