Assegno Unico luglio 2025: quando arrivano i pagamenti
Assegno Unico luglio 2025: pagamento previsto tra il 16 e il 31 luglio. Importo legato all'ISEE e alla composizione del nucleo familiare.
L’Assegno Unico Luglio 2025 rappresenta uno dei sostegni economici più attesi dalle famiglie italiane con figli a carico. Questo contributo mensile varia in base all’ISEE, al numero di figli e alla presenza di eventuali disabilità, offrendo un aiuto concreto alle famiglie su tutto il territorio nazionale.
Chi riceve l’Assegno Unico luglio 2025
Tutte le famiglie con figli a carico possono ottenere l’Assegno Unico. A prescindere dal reddito, la misura si applica in modo universale. L’importo, però, cambia in base al valore dell’ISEE e alle condizioni specifiche del nucleo familiare.
Chi ha già ricevuto l’assegno nel mese di giugno, riceverà la mensilità di luglio automaticamente. Non serve rinnovare la domanda ogni mese.
Date dei pagamenti: due finestre a luglio
L’INPS ha previsto due finestre di pagamento per l’Assegno Unico Luglio 2025:
- Dal 16 al 20 luglio per chi ha già percepito l’assegno a giugno e non ha comunicato variazioni;
- Entro il 31 luglio per chi ha presentato la domanda a giugno o ha comunicato modifiche relative al reddito o alla composizione del nucleo familiare.
Dove arriva l’accredito dell’Assegno Unico
L’INPS accrediterà l’importo direttamente sul conto corrente indicato in fase di domanda. Le famiglie non devono fare altro che attendere il bonifico, purché abbiano fornito correttamente le coordinate bancarie.
Perché aggiornare l’ISEE è fondamentale
Chi vuole ricevere un importo personalizzato deve presentare un ISEE aggiornato. In assenza di questa documentazione, l’INPS erogherà solo l’importo minimo, molto più basso rispetto a quello spettante in base alla reale situazione economica della famiglia.
L’ISEE aggiornato consente all’INPS di calcolare correttamente l’Assegno Unico. Per ottenere anche gli arretrati di marzo, aprile e maggio, è necessario inviare la DSU entro il 30 giugno 2025. Chi supera questa scadenza continuerà a ricevere l’importo minimo fino all’aggiornamento, ma perderà il diritto ai pagamenti arretrati.