Assegno Unico Universale: le date di pagamento e le novità previste per agosto 2025
Calendario e novità sui pagamenti dell'Assegno Unico Universale di agosto 2025: date previste, conguagli, ritardi possibili e variazioni ISEE o familiari.


Con l'arrivo di agosto 2025, milioni di famiglie italiane tornano a fare i conti con le tempistiche dell'Assegno Unico Universale (AUU), il contributo economico garantito dall’INPS a sostegno di nuclei familiari con figli a carico. Tra festività, aggiornamenti dell’ISEE e variazioni familiari, il mese di agosto potrebbe riservare alcune variazioni rispetto al consueto calendario di erogazione. In questo approfondimento vediamo insieme quali sono le date più probabili per i pagamenti, a cosa fare attenzione e chi potrebbe ricevere il conguaglio degli arretrati.
Date previste per il pagamento dell’Assegno Unico ad agosto 2025
Generalmente, l’INPS effettua i versamenti dell’Assegno Unico intorno alla metà del mese, e anche per agosto 2025 la data da segnare è quella del mercoledì 20 agosto. Tuttavia, la coincidenza con la settimana di Ferragosto — che comprende la festività del 15 agosto e la possibile chiusura di molti uffici pubblici — potrebbe causare piccoli slittamenti nei tempi tecnici per l’elaborazione dei pagamenti.
In base alle esperienze degli anni precedenti, non è da escludere che gli accrediti vengano differiti di alcuni giorni, collocandosi tra il 21 e il 23 agosto, soprattutto per le famiglie che rientrano nel flusso di pagamento ordinario, ovvero senza variazioni recenti nella composizione del nucleo familiare o nell’indicatore ISEE.
Pagamenti posticipati per chi ha avuto variazioni nell'ISEE o nel nucleo familiare
Situazioni particolari, come l’aggiornamento dell’ISEE o modifiche nella composizione del nucleo (ad esempio, nascita di un figlio, ingresso o uscita di un componente), comportano una gestione differente dei pagamenti da parte dell’Istituto. In questi casi, il pagamento non segue il calendario standard, ma può arrivare più tardi, generalmente tra il 28 e il 31 agosto.
Si tratta di un ritardo fisiologico dovuto alla necessità di aggiornare i dati prima di procedere con il ricalcolo dell’importo spettante, che può variare sensibilmente rispetto ai mesi precedenti.
Conguaglio dell’Assegno Unico Universale: chi lo riceverà ad agosto 2025
Nel mese di luglio 2025, molti beneficiari dell’Assegno Unico hanno ricevuto il conguaglio riferito al nuovo ISEE 2024, presentato entro la scadenza del 30 giugno. Questo ricalcolo ha permesso all’INPS di erogare gli arretrati dovuti a partire da marzo, adeguando l’importo dell’assegno a quanto effettivamente spettante secondo la nuova fascia di reddito.
Tuttavia, non tutti hanno ancora ricevuto questi accrediti. Per chi non ha visto il versamento a luglio, è molto probabile che l’importo venga corrisposto con la mensilità di agosto, a patto che non ci siano stati problemi nell’elaborazione della domanda o nel calcolo dell’importo dovuto.
Altri ricalcoli e compensazioni: cosa aspettarsi
Oltre agli arretrati legati al nuovo ISEE, nel mese di agosto l’INPS potrebbe effettuare anche altri ricalcoli, come quello per la rivalutazione legata all’inflazione, prevista da marzo ma talvolta non ancora applicata. Allo stesso modo, potrebbero essere inclusi eventuali importi dovuti per correzioni di errori passati.
Va segnalato che, se nel corso dei mesi precedenti sono state versate somme superiori al dovuto, l’Istituto ha facoltà di effettuare una compensazione, riducendo temporaneamente l'importo dell’assegno per recuperare le eccedenze.
Assegno Unico Universale: come controllare l’importo e richiedere assistenza
Per chi desidera verificare il dettaglio dei pagamenti ricevuti o accertarsi dell’effettivo accredito del conguaglio, è possibile accedere al proprio profilo personale sul portale MyInps. In alternativa, si può utilizzare il servizio “INPS risponde” oppure rivolgersi a un CAF o patronato per ricevere supporto nella lettura degli importi e nella gestione di eventuali anomalie.