NASpI dicembre 2025: calendario pagamenti e novità
Ecco quando arriva la NASpI dicembre 2025, i nuovi importi previsti e le regole aggiornate per l'accesso al sussidio di disoccupazione.
L'erogazione della NASpI dicembre 2025 partirà indicativamente a metà mese per i beneficiari continuativi. L'Inps si prepara ad applicare le nuove regole sui requisiti e l'adeguamento degli importi. Vediamo i dettagli sul calendario dei pagamenti e le recenti modifiche normative.
Date pagamento Naspi e aumenti previsti
L'accredito dell'indennità di disoccupazione per il mese corrente è atteso a partire dal 15 dicembre 2025 per coloro che già percepiscono il sussidio. Tuttavia, è bene ricordare che le date esatte possono variare in base al momento in cui è stata inoltrata la richiesta. Una novità rilevante riguarda gli aumenti degli importi, che dal nuovo anno subiranno un incremento dello 0,8%. Questo adeguamento ISTAT porterà il massimale mensile erogabile da circa 1.550 euro a 1.562,82 euro, offrendo un leggero sostegno aggiuntivo al reddito. Si consiglia di monitorare il proprio fascicolo previdenziale online per conferme specifiche.
Nuovi requisiti NASpI dicembre 2025 e dimissioni
La Legge di Bilancio ha introdotto strette significative per l'accesso alla misura. Chi si dimette volontariamente e trova un nuovo impiego dovrà obbligatoriamente maturare 13 settimane di contribuzione presso il nuovo datore di lavoro per riottenere il diritto al sussidio in caso di successivo licenziamento. Senza questo requisito, la domanda verrà respinta. Inoltre, le assenze ingiustificate prolungate saranno ora equiparate legalmente alle dimissioni volontarie, comportando la perdita dell'accesso all'ammortizzatore sociale se l'assenza supera:
5 giorni per alcune tipologie di CCNL;
15 giorni per altri contratti collettivi.
Calcolo dell'importo e domanda all'Inps
L'indennità spetta ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente l'occupazione, inclusi apprendisti e precari della PA. L'importo base è pari al 75% della retribuzione media imponibile degli ultimi quattro anni, con un meccanismo di decalage (riduzione) del 3% che scatta dal sesto mese. Per non perdere il diritto, è fondamentale rispettare le procedure telematiche:
essere ufficialmente in stato di disoccupazione involontaria;
possedere almeno 13 settimane di contributi nel quadriennio precedente;
presentare la domanda entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto. Inviando la richiesta entro 8 giorni, la decorrenza è quasi immediata, altrimenti il pagamento partirà dal giorno di presentazione.