Assenza per malattia nel settore scolastico: orari di reperibilità, controlli e sanzioni

Obblighi di reperibilità, controlli INPS e sanzioni economiche per docenti e personale ATA in caso di assenza per malattia nel settore scolastico.

23 settembre 2025 13:36
Assenza per malattia nel settore scolastico: orari di reperibilità, controlli e sanzioni - malattia
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Chi lavora nel settore scolastico, sia come insegnante sia come personale ATA, deve rispettare precise regole in caso di assenza per malattia. Il sistema di controllo stabilito dall’INPS prevede obblighi ben definiti, sia in termini di reperibilità sia per quanto riguarda le conseguenze in caso di inosservanza. Comprendere bene queste regole è fondamentale per evitare spiacevoli sanzioni sullo stipendio.

Orari di reperibilità: quando devi restare a casa

Durante un periodo di malattia, i dipendenti della scuola devono garantire la loro presenza presso il domicilio indicato nel certificato medico in due fasce orarie specifiche: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00. Questi orari si applicano ogni giorno della settimana, inclusi sabato, domenica e giorni festivi. In questi intervalli, un medico incaricato dall’INPS può presentarsi per effettuare una visita di controllo. L’obbligo di reperibilità è quindi totale e non ammette eccezioni legate al calendario.

Assenza per malattia: cosa succede se non ti trovano a casa

Se il medico non trova il lavoratore al domicilio, viene considerata un’assenza ingiustificata, a meno che non ci sia una motivazione valida e documentabile (ad esempio, visite mediche urgenti o ricoveri). In caso di prima assenza senza giustificazione, l’indennità di malattia può essere sospesa fino a un massimo di 10 giorni a partire dall'inizio dell’evento morboso. Se si verifica una seconda assenza ingiustificata, l’INPS applica una riduzione del 50% dell’indennità per il periodo restante. Alla terza violazione, il lavoratore perde completamente il diritto all’indennità per l’intera durata dell’assenza per malattia.

Assenza per malattia: Controlli successivi e visite ambulatoriali

Quando il medico di controllo non riesce a effettuare la visita domiciliare, lascia un avviso in busta chiusa con la convocazione per una visita ambulatoriale. È obbligatorio presentarsi all'appuntamento comunicato; in caso contrario, l’assenza viene considerata come ulteriore mancata reperibilità, con le stesse conseguenze di una visita domiciliare non rispettata. Anche se la visita è andata persa per errore o disattenzione, le sanzioni si applicano comunque. Per questo motivo, è fondamentale monitorare ogni comunicazione e tenersi pronti a dimostrare eventuali cause valide che giustifichino l’assenza.

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